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VIVEVA IN BRIANZA
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Capaccio, stroncata da un’embolia: fiaccolata in ricordo di Sara
Alfonso Stile
12 febbraio 2019 18:58
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. Stroncata da un’embolia polmonare a soli 36 anni. Capaccio Paestum piange Sara Aglio (nella foto), ragazza madre residente da alcuni anni in Brianza per motivi di lavoro: aveva trovato, infatti, un impiego fisso presso un’impresa di pulizie a Baruccana, in provincia di Monza. Sara lascia una figlia di appena 14 anni, Noemi, affidata alla custodia dei nonni materni. Una tragedia avvenuta ieri mattina, quando la donna si è sentita male improvvisamente: poi la corsa in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare. Sotto choc in particolare la comunità di Capaccio Capoluogo, dove Sara era molto conosciuta: un legame mai spezzatosi, visto che ogni estate tornava al paese natio per trascorrervi le vacanze.
Giovedì 14 febbraio prossimo, alle ore 16.30 presso i giardini pubblici di Piazza Tempone, le amiche di sempre, sconvolte dal dolore, hanno organizzato una fiaccolata per ricordare la compianta coetanea strappata alla vita così presto: si tratta di Viviana, Mariacarmela, Angela, Carmelo, Luigi, Sara, Maria, Teresa e Marianna, che ringraziano le onoranze funebri Squecco per aver donato uno striscione in ricordo dell’amica scomparsa.
La fiaccolata sarà preceduta una messa in suffragio della donna nella chiesa di San Pietro Apostolo nel centro storico di Capaccio paese, in contemporanea con i funerali, che si svolgeranno invece presso la chiesa parrocchiale Madonna di Fatima a Meda.



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