BATTIPAGLIA. “Uno spiraglio”, come spiegato stamane in diretta sulla nostra emittente da Alberto Padula, rsu della Treofan. La lunga giornata di ieri, a Roma, l’ennesimo vertice al Ministero dello Sviluppo Economico, presieduto dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial, produce l’amarezza per la conferma che nel piano industriale della Jindal il polo chimico di Battipaglia non trova spazio ma la pressione sul gruppo indiano di più componenti apre alla possibilità, in pochi giorni, di fornire una continuità occupazionale ai lavoratori. Il Mise ha, nei fatti, imposto alla Jindal di individuare una figura (l’advisor) che possa, entro il 1° marzo, fornire risposte su eventuali acquirenti, industriali ed imprenditori che manifestino il loro interesse da portare, poi, nuovamente all’attenzione del Ministero. Nel frattempo, è in via di definizione e convocazione un tavolo tecnico in Confindustria, a Salerno, con anche l’ufficialità della data del previsto sciopero generale della Piana del Sele. “Noi non molliamo” ha ribadito Padula, a nome di tutti i dipendenti Treofan.