Attualità
BLITZ IN TUTTA ITALIA
BLITZ IN TUTTA ITALIA
Traffico di anabolizzanti e droga online: 12 arresti, tre a Capaccio Paestum
Alfonso Stile
12 marzo 2019 13:40
Eye
  12912

CAPACCIO PAESTUM. Un traffico internazionale di sostanze anabolizzanti, dopanti e stupefacenti è stato scoperto dai carabinieri del Nas di Enna, coordinati dal col. Giovanni Mennella, che hanno eseguito su tutto il territorio nazionale un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 persone, attraverso il Nucleo Operativo del Comando per la tutela della salute. Il provvedimento è stato firmato dal Gip del tribunale di Enna, Luisa Maria Bruno. Grazie alla collaborazione dei carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal cap. Francesco Manna, in manette sono finite anche tre persone residenti a Capaccio Paestum: si tratta del 34enne Rocco Bernardi, del 34enne Michele Ricco e del 30enne rumeno G.I.F., tuttora ricercato. 
Nel corso di perquisizioni effettuate in un garage di Capaccio Scalo, i militari dell’Arma hanno scoperto un deposito di sostanze dopanti, una coltivazione di cannabis in vasi e denaro contante per circa 24mila euro. I dettagli dell’operazione, nella quale sono stati impegnati 200 militari dell’Arma, sono stati illustrati stamane in una conferenza stampa presso il Palazzo di Giustizia di Enna.
Riportiamo, di seguito, i nomi di tutti gli arrestati:
1) SAURO Andrea, 27 anni, residente a Nissoria (EN);
2) SAURO Filippo, 40anni, residente in Nissoria (EN);
3) RICCO Michele, 34 anni, residente in Capaccio Paestum (SA);
4) BERNARDI Rocco, 34 anni, residente in Capaccio Paestum (SA);
5) NUNZIATO Stefano, 34 anni, residente in Melissano (LE);
6) MORELLO Daniele, 33 anni, residente in Alezio (LE);
7) ESPOSITO Alessia, 30 anni, residente a Gallipoli (LE);
8) ROCA Andrea, 38 anni, residente a Serramazzoni (MO);
9) CADEGGIANINI Erio, 58 anni, residente a Pavullo nel Frignano (MO);
10) PITTELLI Rocco, 32 anni, residente a Soverato (CZ);
11) MARGIOTTA Massimo, 39 anni, residente in Asti.

DETTAGLI DELLA MAXI OPERAZIONE: ARRESTI E SEQUESTRI IN TUTTA ITALIA
Traffico internazionale di anabolizzanti, droghe e farmaci per body builder di tutta Italia. I carabinieri hanno arrestato 12 persone in tutta Italia. Per loro le accuse sono di utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, somministrazione di droghe e produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope: l’indagine è stata diretta per oltre due anni dal giovane sostituto procuratore Giovanni Romano, di recente morto in un incidente stradale sulla A19 all’altezza di Tremonzelli, in Sicilia.
L'inchiesta è nata dal monitoraggio dei social network e dei siti web come piattaforme di e-commerce utilizzati anche per la vendita online di sostanze anabolizzanti e stupefacenti, ha consentito di individuare una fitta rete di soggetti dediti alla distribuzione sul territorio nazionale di tali sostanze.
In particolare le sostanze provenivano da Bulgaria, Slovacchia, Polonia, Romania e Serbia, e di attivare i canali di cooperazione internazionale. Sono state così individuate persone e aziende, attivi nel traffico di anabolizzanti: in due anni sono stati sequestrate circa 18.000 confezioni di sostanze dopanti (falconi, blister, compresse) di cui circa 300 flaconi di nandrolone trovati all’interno di spedizioni postali individuate in tutta Italia, oltre a stupefacenti, per un valore complessivo stimato ammontante a circa 1 milione di euro.
Gli indagati sono risultati utilizzatori di mezzi di comunicazione telematici, di strumenti di pagamento digitali, anche mediante identità false per eludere eventuali controlli. Gli stessi, inoltre, erano in diretto contatto con centri di distribuzione nelle province di Salerno, Lecce, Modena e con altri pregiudicati e attivi nel medesimo traffico illegale.
Gli approfondimenti sui canali di vendita hanno consentito di individuare anche collegamenti tra gli indagati e titolari o gestori di palestre, negozi di articoli per body builder e, in alcuni casi, giovani atleti non professionisti, come utilizzatori di pericolose sostanze anabolizzanti. Per tale motivo sono stati emessi anche 57 decreti di perquisizione domiciliare e personale.
Sono numerosi i sequestri operati su tutto il territorio nazionale e le successive analisi effettuate sui campioni in parola nei laboratori dei carabinieri Ris di Roma e dall’università cattolica del Sacro Cuore di Roma, hanno consentito di riscontrare la produzione clandestina delle sostanze sequestrate, per la maggior parte di provenienza estera. Dalle indagini è emerso che i venditori, nell’ambito del loro e-commerce illecito, fornivano consigli e terapie su come assumere i farmaci vietati, redigendo veri e propri ‘planning’ terapici, pur non avendo alcun titolo accademico o precipua competenza in materia.
Inoltre è stato riscontrato che l’età media degli assuntori di tali pericolose sostanze oscillasse tra i 20 ed i 40 anni, con rari casi di ultra sessantenni utilizzatori di sostanze dopanti per migliorare la loro forma fisica in previsione delle vacanze estive.

Farraginoso il meccanismo messo in piedi dai due fratelli Filippo e Andrea Sauro, di Nissoria, con PostePay e utenze telefoniche intestate a terze persone ignare di tutto. Per eludere le telecamere di sorveglianza degli istituti bancari, presso i quali venivano fatti i prelievi per pagare le merci acquistate nei paesi dell’Est, gli arrestati camminavano all’indietro per non farsi riprendere in viso. “È un’inchiesta che si dipana da Enna per raggiungere tutta l’Italia – ha spiegato il procuratore Massimo Palmeri – centinaia di intercettazioni sul web e sulle chat hanno confermato l’intuizione avuta dal compianto sostituto Giovanni Romano, cioè che dietro semplici annunci di prodotti leciti si nascondeva un traffico di sostanze illegali”.
“Purtroppo lo spaccio si è spostato sulla piazza virtuale – ha affermato il col. Andrea Zapparoli, comandante dei Nas – a portata anche di minorenni che sul web possono reperire sostanze illecite. Grazie alla collaborazione con le forze di polizia degli altri stati coinvolti, è stato possibile risalire alle transazioni internazionali fatte dagli arrestati”.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP