CAPACCIO PAESTUM. Il gip Alfonso Scermino del Tribunale di Salerno ha disposto il rinvio a giudizio, per il reato di omicidio stradale, nei confronti di E.V., il 34enne di Capaccio Paestum coinvolto nel tragico sinistro avvenuto alla Laura, il 27 dicembre 2017, in cui perse la vita il 62enne Giuseppe Marino di Trentinara.
Il gip, accogliendo la richiesta del pm inquirente, non ha ritenuto sussistenti le condizioni per dar luogo ad una sentenza di patteggiamento a 1 anno e 6 mesi, così come richiesto dai legali difensori del 34enne, disponendo così il processo a suo carico: la prima udienza è fissata per il 20 giugno prossimo innanzi al giudice monocratico Gerardina Romaniello presso la prima sezione penale del Tribunale salernitano. Il reato di omicidio stradale prevede che la pena minima, con le aggravanti, non può essere inferiore a 5 anni.

LA TRAGEDIA SUBITO DOPO NATALE
Il sinistro si verificò, il 27 dicembre di due anni fa, intorno alle ore 16.30 del pomeriggio, precisamente davanti all’hotel ‘Zi Carmela’ lungo Viale della Repubblica, a pochi metri dall’incrocio semaforico in località Laura (nella foto). Nel violentissimo impatto con la Mercedes ML guidata da E.V., la vittima fu sbalzata dall’abitacolo della sua Citroen C3, morendo sul colpo.
Ferito e sotto choc, il giovane si fermò sul luogo del fatale scontro, prima di essere trasportato all’ospedale di Eboli per accertamenti. I rilievi del caso furono eseguiti dagli agenti della polizia municipale di Capaccio Paestum, coordinati dal ten. Antonio Rubini.
Giuseppe Marino, impiegato come bidello presso una scuola di Salerno, lasciò moglie e due figli, costituitisi parte civile nel procedimento e difesi dall’avv. Antonello Natale. La notizia della tragedia lasciò sgomenta l’intera comunità di Trentinara, dove l’uomo era molto conosciuto e benvoluto da tutti.