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OPPOSIZIONE ATTACCA
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Giungano, piscina chiusa. Di Marco: "Ora chi pagherà danni, bollette e rimborsi?"
Comunicato Stampa
14 maggio 2019 18:01
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GIUNGANO. Piscina comunale di Giungano. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota stampa inviata, alla nostra redazione, dalla capogruppo di opposizione, Maria Assunta Di Marco.

Dal mese di marzo 2019, la piscina del centro sportivo Giungano ha chiuso i battenti per motivazioni ancora poco chiare; sembra che il gestore non abbia pagato le utenze di acqua ed energia elettrica e pertanto sarebbe cessata la fornitura, lasciando il centro sportivo senza acqua e luce e quindi nella impossibilità di funzionare. Dopo la chiusura dell’impianto, vi sono stati furti e atti vandalici, come dichiarato alla stampa dallo stesso sindaco, cav. Giuseppe Orlotti, che però non fornisce chiarimenti in merito alle motivazioni della chiusura.
I cittadini vogliono chiarezza. Atteso che la peculiarità del bene dato in gestione, voluto fortemente dal compianto sindaco Palumbo, il cui valore supera i 4 milioni di euro, comportava una serie di obblighi per le parti contraenti, primo tra tutti il pagamento da parte del gestore di un canone annuo e che tale corrispettivo sembrerebbe mai versato alle casse del comune né mai richiesto, chi risponderà del mancato introito alle casse comunali? Chi risponderà dei danni alla struttura derivanti dai furti denunciati dal Sindaco visto che le polizze assicurative, sia pur obbligatorie sembrerebbero scadute e non rinnovate? Chi è responsabile del mancato adempimento degli obblighi contrattuali da parte del gestore?
Tali interrogativi trovano il proprio fondamento nei dubbi di legittimità della convenzione stipulata con il gestore, che nel caso siano fondati vedrebbero responsabile direttamente e personalmente, per i danni innanzi detti, l’amministratore che ha sottoscritto un contratto senza le garanzie previste dalla legge a danno del buon andamento della pubblica amministrazione.
Sebbene gli amministratori dell’ente comune avessero redatto un Regolamento per la gestione del centro sportivo e fossero assiduamente presenti presso il centro stesso, sono rimasti incuranti di fronte al mancato rispetto sia della normativa da loro stessi redatta (convenzione e regolamento) sia della normativa superiore a tutela dei beni pubblici.
Chi dovrà pagare ora le utenze di acqua e luce non pagate dal gestore ammontanti a cifre considerevoli? Chi dovrà rimborsare i privati cittadini che avevano già pagato abbonamenti plurimensili per utilizzare la piscina e che si sono visti privati della struttura? Questi e tanti altri sono gli interrogativi dei cittadini di Giungano che oggi chiedono chiarimenti in merito alla cattiva gestione del centro sportivo e ai motivi della sua chiusura. È sconcertante vedere un’opera pubblica che ha richiesto ingenti risorse economiche, lasciata nel più profondo degrado e abbandono.



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