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TANTISSIMI OMAGGI
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Agostino Di Bartolomei, a 25 anni dalla morte un ricordo senza tempo
Redazione
30 maggio 2019 10:59
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CASTELLABATE. “A venticinque anni dalla scomparsa di Agostino Di Bartolomei, l’U.S. Salernitana 1919 ricorda la figura dell’indimenticato capitano granata, encomiabile bandiera della Salernitana, un esempio per le giovani generazioni, espressione di gioia e grande professionalità”. Con questa nota la società granata omaggia Ago. La mattina di 25 anni fa, il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei esce sul terrazzo di casa a San Marco di Castellabate e con un colpo di pistola mette fine alla sua vita. Il campione di Roma, con lo scudetto da capitano nel 1983, e Milan, protagonista anche della promozione della Salernitana in serie B del ’90, se ne va così, in silenzio, come era nel suo stile, esattamente dieci anni dopo la finale di Coppa Campioni persa con il Liverpool, proprio allo stadio Olimpico. A soli 39 anni decide di lasciare tutto e tutti dopo aver sofferto e non poco per essere stato dimenticato dal mondo del calcio. A distanza di tanti anni Di Bartolomei viene ricordato ancora oggi con affetto dai tifosi, a Roma come a Salerno e provincia. Agostino Di Bartolomei ricordato anche da altre tifoserie e soprattutto con il tam tam mediatico attraverso i social network, da tutti i simpatizzanti di calcio, per la storia di un campione del calcio mai dimenticato con le iniziative che si susseguono nel corso degli anni. A Castellabate, dove Agostino si trasferì assieme alla moglie, Marisa De Santis, originaria della località cilentana e i figli, Luca e Gianmarco, venne inaugurata il 28 dicembre del 2005, nella frazione San Marco, “Via Agostino Di Bartolomei” con la decisione presa dall’allora primo cittadino Costabile Maurano (nella foto sotto). Promotore dell’iniziativa fu l’editore di StileTV, Alfonso Stile.



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