BATTIPAGLIA. Presidio di tre ore, stamane, dinanzi la sede comunale di piazza Aldo Moro, a Battipaglia, per i lavoratori di Alba Srl, la società partecipata dell’Ente retto dalla sindaca Cecilia Francese ed impegnata nel ciclo della raccolta dei rifiuti nel centro capofila della Piana del Sele, ma anche nella cura del patrimonio e dell’igiene urbana. Momento di attrito nella lunga trattativa in corso tra dipendenti, sindacati e Comune, con il botta e risposta tra Cgil, Cisl e Uil che contestano la decisione dell’Amministratore della società, Palmerino Belardo, di recedere il contratto nazionale ex Federambiente per sostituirlo, a partire dal primo luglio, con il Contratto Nazionale per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati. L’avvio dello stato d’agitazione è possibile preludio di uno sciopero, con la raccolta a macchia di leopardo che peraltro si registra a Battipaglia. Sul fronte dell’Ente, oltre a Belardo, a prendere la parola stamane, in una conferenza stampa, è stata la sindaca Cecilia Francese che ha ribadito la volontà di procedere a salvare Alba Srl e a rilanciarla.