CAPACCIO PAESTUM. Presentato presso la chiesa di San Pietro Apostolo a Capaccio Capoluogo, ‘Gesù mi chiama a farmi santo’, nuovo libro dello scrittore capaccese Antonio Ragni.  Ragni torna con una nuova opera, a quattro anni da ‘Briciole, Capaccio e la sua storia’. Davanti a un’ottima cornice di pubblico, Antonio ha illustrato i punti chiave del libro, che ruota attorno alla figura di Vincenzino Guazzo, religioso capaccese scomparso nel 1939. L’introduzione del libro è stato affidato a don Luigi Rossi. Nella serata di presentazione, condotta dalla presidente dell’associazione ‘Agorà dei Liberi’, Antonia Franco, sono intervenuti i relatori don Vincenzo Fiumara, parroco di Capaccio Capoluogo, don Pasquale Perrinella, sacerdote salesiano e il professor Michele Santangelo. Nozioni di storia locale, religiosità e capacità espositiva di Antonio rendono coinvolgente il lavoro, dedicato alla memoria di altre due illustre personalità religiose: il Cavalier Giuseppe Marino, discepolo di Vincenzo Guazzo, scomparso nel 2017; e don Alfredo Renna, parroco della Parrocchia di San Pietro Apostolo successore di Giovanni Guazzo, fratello di Vincenzino, che ci ha lasciato quest'anno. L’autore ha proposto la creazione di un Comitato a nome di Vincenzino Guazzo e la realizzazione di un iter per arrivare al suo processo di beatificazione. Un’opera di forte spessore culturale, che mette in risalto tutta la passione di Antonio per la storia del nostro territorio.