ALBANELLA. Pasquale Mirarchi torna in libertà. Il gip del Tribunale di Salerno, Gerardina Romaniello, ha infatti concesso al consigliere comunale di Albanella l’obbligo di firma quotidiano presso la Stazione dei carabinieri di Matinella, revocando la precedente misura degli arresti domiciliari, cui era sottoposto dal 28 maggio scorso. D’ora in avanti, dunque, Mirarchi potrà tranquillamente espletare il proprio ruolo pubblico all’interno dell’assise civica albanellese, come precisato dal suo legale difensore Alfonso Amato, previa comunicazione al sindaco, Enzo Bagini. Il noto imprenditore di Albanella (nella foto) fu arrestato il 23 maggio scorso durante una perquisizione della Dia per possesso di arma da fuoco illegale, una pistola Taurus calibro 22 con matricola abrasa, scoperta durante l’operazione condotta dal procuratore antimafia di Salerno, Vincenzo Montemurro, nell’ambito dell’indagine sul cosiddetto ‘Sistema Cilento’ basata sull’ipotesi di reato di voto di scambio elettorale politico-mafioso e turbativa d’asta.