MILANO. Si è tenuta lunedì 15 luglio scorso, presso la V Sezione Penale del Tribunale di Milano, la prima udienza del processo a carico del noto conduttore televisivo Giancarlo Magalli, accusato di diffamazione aggravata col mezzo della stampa nei confronti di Adriana Volpe, all’epoca co-conduttrice del fortunato programma Rai “I Fatti Vostri”. La vicenda trae origine da un’intervista rilasciata da Giancarlo Magalli al settimanale “Chi” del 22 novembre 2017, nella quale il conduttore – difeso dagli avvocati Antonello Natale e Guglielmo Stendardo, venne interrogato sui casi Weinstein e Brizzi e sul conseguente clamore mediatico dei presunti favori sessuali nel mondo dello spettacolo. La Volpe, costituitasi parte civile e assistita dall’avv. Nicola Menardo, querelò Magalli ritenendo che quest’ultimo, nel corso dell’intervista e nell’esprimere il proprio parere sull’argomento, avesse implicitamente fatto allusione a lei e alla sua carriera.
Il processo, che vede quale co-imputato anche Valerio Palmieri, il giornalista autore dell’intervista, difeso dall’avv. Stefano Toniolo, non è però ancora entrato nel merito, essendo stato rinviato dal Giudice Monocratico dott.ssa Vincenza Papagno al prossimo 9 settembre, per smistamento alla sezione competente per tale tipo di reati.