BATTIPAGLIA. “Assisto in queste ultime ora ad uno scaricabarile istituzionale che fa spavento. E tutto sulla pelle di noi battipagliesi” esordisce così il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Ugo Tozzi in merito all’incendio che ha interessato la New Regeneral Plast sulla zona industriale di Battipaglia. “Abbiamo atteso qualche giorno prima di intervenire per evitare il classico sciacallaggio e attendere una presa di posizione dai vertici locali e sovralocali che non c’è stato: anzi è stato peggio. Abbiamo assistito a dichiarazioni da più parti tese ad addossare responsabilità piuttosto che assumersele. La sindaca Francese che accusa le opposizioni di cavalcare l’onda emotiva per metterla in cattiva luce - prosegue Tozzi - il governatore De Luca che invece di dare solidarietà e promettere interventi mirati come dovrebbe fare un responsabile amministratore della nostra regione che si affanna invece a togliere le responsabilità dalle ecoballe, un ministro dell’ambiente che è arrivato a trenta chilometri dalla nostra città martoriata e non sente il dovere di venire a vedere con i suoi occhi cosa sta accadendo, e un parlamentare del territorio che fa la sfilata davanti al rogo e litiga con un giornalista. Siamo al limite dell’accettabile e se non fosse che stanno giocando sulla pelle dei cittadini della piana del Sele sarebbe quasi da ridere. Io sono mortificato, come politico e come medico, e come cittadino di questa terra: vivo a battipaglia, ci lavoro e spero ci vivano i miei figli, ma c’è da riconoscere che la politica ha messo la nostra salute nelle mani dei delinquenti, e che se ne lava le mani in un lago di sangue. Bisognava agire in danno dei privati e non solo ordinargli di farlo, bisognava ascoltare le grida di questa comunità contro il governatore e la scelta delle ecoballe, bisognava avere gli amministratori dalla parte dei cittadini in parole semplici. Ma qui tutto cade quando si tratta di affari, rifiuti e privati. Noi non abbiamo voce, ma quello che era nelle nostre possibilità lo abbiamo fatto: abbiamo chiesto all’onorevole Edmondo Cirielli e al senatore Antonio Iannone di interessare il Parlamento e la Commissione Ambiente di questi disastri ambientali che ormai con cadenza annuale interessano il nostro territorio per cercare di fare luce e individuare responsabilità. Alla amministrazione comunale chiediamo con gran voce un atto di responsabilità per sapere come intende affrontare questo disastro ambientale: i rilievi ben vengano ma oggi faccio un accorato appello a tutte le istituzioni non solo battipagliesi ma anche dei comuni limitrofi per chiedere un atto congiunto, al di là dei colori politici, per far luce e per far capire alla regione che abbiamo troppi stabilimenti che trattano rifiuti. Io voglio sapere dall’amministrazione cosa intende fare, come intende affrontare la problematica ambientale e cosa le forze politiche, tutte le forze politiche, possono fare per aiutare la comunità: questa non è una battaglia politica ma una battaglia a salvaguardia della salute nostra, dei nostri figli e delle future generazioni. E tutto accade nel giorno in cui un’altra giovanissima vita battipagliese viene strappata alla comunità. Dovremmo tutto chiuderci in silenzio e chiedere perdono: nel frattempo a protestare ci saremo anche noi mercoledì sotto il comune”.