Attualità
SCARICHI KILLER
SCARICHI KILLER
Legambiente Paestum: "Chi inquina deve pagare, si applichi legge sugli ecoreati"
Comunicato Stampa
16 agosto 2019 08:28
Eye
  4459

CAPACCIO PAESTUM. Scarichi killer sulla costa di Capaccio Paestum. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota stampa a firma di Pasquale Longo, presidente del locale circolo di Legambiente.

Sono trascorsi solo pochi giorni dalla pubblicazione dei dati sull’inquinamento del mare effettuato da Goletta Verde che hanno evidenziato una situazione di elevata criticità in tutti e tre i punti del nostro litorale in cui sono stati effettuati i campionamenti, riassunti nella mappa interattiva del monitoraggio con i punti di campionamento e i risultati delle analisi, e in generale del cattivo stato in cui versa il sistema della depurazione delle acque in Campania, per il quale l’Unione Europea ci ha sanzionato con una multa di 20 milioni di euro.
L’ultimo sversamento abusivo di reflui zootecnici avvenuto due giorni fa sulla costa di Capaccio Paestum, conferma tutte le criticità sistemiche che coinvolgono la fascia costiera e il mare.
Lo sdegno, la rabbia e il desiderio di giustizia manifestati da tanti cittadini e turisti per quest’ennesimo episodio di delitto ambientale che aggrava una situazione già poco lusinghiera del nostro mare e la pronta reazione dell’apparato amministrativo e delle forze dell’ordine che hanno individuato il responsabile e provveduto a denunciarlo all’autorità giudiziaria lasciano ben sperare. Ma tutto ciò non basta. Non può bastare. Occorre una decisa assunzione di responsabilità da parte delle autorità competenti accompagnata da una forte mobilitazione civile. Si potrebbe cominciare, rendendo noto in maniera ufficiale chi è il responsabile dello sversamento e quale sia l’azienda coinvolta, non per facile giustizialismo, ma affinché tutti possano sapere e regolarsi di conseguenza, evitando ad esempio di acquistare i prodotti dell’azienda responsabile.
La scelta di inquinare non deve produrre maggior profitto ma anzi deve avere gravi conseguenze, anche economiche, su chi decide di mettere in atto tali comportamenti.
Più in generale, è sempre più indispensabile ridefinire il ruolo dei vari comparti produttivi: agricoltura, zootecnia, turismo culturale e balneare, attività produttive e ricettive la cui crescita è troppo spesso avvenuta a scapito delle risorse ambientali e paesaggistiche. La sostenibilità dei processi produttivi e degli stili di vita non è più rinviabile. I cambiamenti climatici in atto richiedono da parte di tutti la modifica di abitudini e comportamenti individuali. Ognuno in base alle responsabilità sociali, politiche, amministrative svolga il suo ruolo.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP