BATTIPAGLIA. Bimbi in posa con le mascherine davanti all’ingresso dell’ex Stir, e in cerchio per ribadire “Io voglio crescere nella mia città”. La protesta con il presidio dinanzi l’impianto di via Bosco II prosegue, coinvolge anche gli alunni delle scuole battipagliesi oggi chiuse dall’ordinanza della sindaca, con i manifestanti che continuano a bloccare, pacificamente ed in un clima non di tensione con le forze dell’ordine, il tentativo di ingresso dei camion che scaricano rifiuti nello stabilimento. Dopo una notte tranquilla, ed il tam tam mediatico che sta facendo accrescere le presenze dinanzi il sito della zona industriale, con anche la serrata di vari esercizi commerciali cittadini, ora c’è bisogno di risposte, con la sindaca Cecilia Francese già in Provincia, a Salerno, come annunciato sui social: “Tra qualche minuto sottoscriveremo l’atto di indirizzo tra Comune di Battipaglia, provincia di Salerno, e Ente d’Ambito di Salerno per una moratoria-divieto di nuovi insediamenti per la gestione di qualsiasi tipo di rifiuto sul nostro territorio. È un primo tiepido passo per far riconoscere sul piano provinciale e regionale la nostra città a vocazione agricola”.