CAPACCIO PAESTUM. Crollo di una tensostruttura a causa del maltempo durante una manifestazione ippica internazionale a Capaccio Paestum. Il sostituto procuratore Maria Carmela Polito della Procura della Repubblica di Salerno ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco Italo Voza, l’ex consigliere comunale delegato Maurizio Paolillo, i tecnici comunali incaricati Mario Barlotti e Fioravante Gallo, e lo stesso organizzatore del concorso, Claudio Mazza. L’accusa per tutti è di delitto colposo di danno e crollo di costruzione e disastro doloso per non aver verificato o attivato i necessari controlli di sicurezza nell’area.
I fatti risalgono al 2 ottobre del 2016 e per gli effetti di una violenta tromba d’aria (nella foto) nel corso della 30^ edizione del Campionato Nazionale organizzato dall’Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo nell’area archeologica di Paestum. Il vortice spazzò via anche altri allestimenti, sedie e tavolini, facendo temere il peggio per i numerosi appassionati presenti sulle tribune per assistere alle gare. Una donna, però, rimase ferita durante il maltempo. Gli agenti della polizia municipale posero sotto sequestro l’intera area, ed a seguito d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, risultò che le strutture non erano fissate al suolo ma solo appoggiate, in violazione degli standard di sicurezza. Nei giorni precedenti, la Protezione Civile aveva diramato l’allerta meteo.