CAPACCIO PAESTUM. Martedì 17 settembre scorso, in una Sala Erica animata da un vivace dibattito (nella foto), ha compiuto un ulteriore passo avanti il Comitato ‘Non inquino la mia terra’, nato spontaneamente in reazione al triste episodio dello scorso 13 di agosto, quando un’ingente quantità di liquami bufalini fu sversata nel corso d’acqua che da Ponte di Ferro sfocia dritto nel mare, compromettendo una stagione estiva già non esaltante dal punto di vista delle presenze turistiche nella città dei templi.
Già nel corso della prima manifestazione organizzata, il pacifico sit-in in maglia bianca, simbolo di candore e pulizia, di fronte al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, il comitato ‘Non inquino la mia Terra’ si è posto l’obiettivo di controllare e chiedere chiarezza sul procedimento legale collegato all’episodio del 13 agosto, ma anche quello di allargare il proprio raggio d’azione, ossia salvaguardare e proteggere, con le diverse modalità che via via saranno definite, l’intero, fantastico ma complicato territorio di Capaccio Paestum!
Di fronte alla critica situazione ambientale, di cui l’episodio del 13 agosto è soltanto la punta dell’iceberg, il Comitato ‘Non inquino la mia terra’ si è costituito spontaneamente, arruolando nelle proprie fila associazioni, esponenti di varie forze politiche, giovani, imprenditori, professionisti, tutti uniti dall’amore verso il territorio di Capaccio Paestum e dalla consapevolezza di proteggerlo per poterlo consegnare degnamente alle generazioni future.
L’assemblea ha accolto positivamente la proposta, giunta durante il dibattito, di creare un coordinamento composto da rappresentanti delle associazioni che hanno aderito, e di costituire tre gruppi autonomi di lavoro per individuare problematiche e prospettare possibili soluzioni in merito a Inquinamento da rifiuti solidi urbani e salvaguardia del paesaggio, inquinamento di corsi d’acqua da reflui e fitofarmaci, inquinamento da elettromagnetismo. Il comitato, che si sta dotando anche di un settore di consulenza legale, si pone l’obiettivo di collaborare fattivamente con gli enti e le istituzioni preposte alla salvaguardia ambientale, Amministrazione comunale in primis, mantenendo però una propria, ovvia autonomia.
Il Comitato ha inoltre aderito a due iniziative promosse sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza alla cura dell’ambiente: il 5 ottobre nell’ambito della campagna 'Puliamo il Mondo' organizzata da Legambiente, ci sarà la pulizia dell’arenile a Foce Sele, al quale parteciperà anche la Riserva Fluviale ed il giorno successivo, domenica 6 ottobre, una giornata di pulizia della zona dell’abbeveratoio di località Crispi, funestata da indecenti ed impuniti abbandoni di rifiuti.
Come già ribadito le adesioni al comitato sono aperte e pertanto le associazioni del territorio e chiunque voglia portare il suo graditissimo apporto, è pregato di farlo contattando la pagina fb del comitato: https://www.facebook.com/Comitato-Non-inquino-la-mia-terra-Capaccio-Paestum-112662300102346/