ALBANELLA. Mario Cosimo Marsico, indagato per l'omicidio di Armando Tomasino e la sua convivente Maria Francesca Lamberti, consumatosi lo scorso 2 gennaio in località Fravita, rinuncia, attraverso il suo legale Vincenzo De Luca, al Riesame. Marsico, ieri mattina, sarebbe dovuto comparire davanti ai giudici. A spiegare le motivazioni della decisione è lo stesso legale. "Avevo presentato alcune richieste istruttorie — afferma l'avvocato De Luca — al pubblico ministero che, per delle difficoltà oggettive, non è stato possibile soddisfare, indispensabili per l'elaborazione di una tesi difensiva". Le istanze, in particolare, riguardavano l'acquisizione da parte della Procura di Salerno, dei tabulati telefonici e delle immagini del sistema di videosorveglianza attivo sul territorio comunale di Capaccio. "Senza queste acquisizioni su cui basarsi, è meglio aspettare — evidenzia De Luca — nella fase successiva provvederò a presentare un eventuale istanza di revoca dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere". La visione delle immagini e finalizzala a dimostrare che Marsico, nel momento in cui avveniva l'efferato delitto, si trovava a chilometri di distanza dalla contrada Fravita, in giro per Capaccio o presso la sua abitazione in via Fornilli, dove vive con la moglie. A fornire ulteriori elementi alle indagini, condotte dai carabinieri sotto la direzione della Procura di Salerno, saranno anche le immagini delle due telecamere di videosorveglianza, installate lungo la provinciale che collega la frazione di Matinella con Capaccio, poco distanti da via Fravita dove è avvenuto l'omicidio.

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