Attualità
Attesa ondata di freddo per la Campania
ivan de rosa
30 gennaio 2012 12:29
Eye
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Stiamo per assistere ad una delle ondate di freddo più forti degli ultimi anni. Nulla a che vedere con le passate irruzioni, che venivano dall'Artico e che portarono giusto qualche nevicata nelle regioni Adriatiche piuttosto che al Sud. Stavolta è gelo, il famigerato Burian, non semplice freddo. Gelo che arriva direttamente dalle steppe siberiane e che verrà portato in Europa - quindi anche in Italia - dall'espansione occidentale dell'Anticiclone Russo-Siberiano. Una figura, quest'ultima, che negli ultimi decenni è apparsa sempre meno. Apparizioni fugaci, l'ultima significativa nel 1996, quando a patirne gli effetti fu prevalentemente la parte orientale della Penisola.

Previsioni per domani 31 gennaio 2012

Procedendo con ordine, domani avremo l'ingresso di un primo nucleo d'aria fredda, che nulla ha a che vedere con l'ondata di gelo, che provocherà condizioni di tempo instabile sulle regioni del Centro Italia. Freddo che produrrà i propri effetti anche in Campania, che pur sotto un richiamo mite, sarà bersaglio di abbondanti nevicate a quote collinari anche in provincia di Salerno. Non escludiamo che, con il passare del nocciolo freddo in quota, la neve possa scendere alle porte del Cilento già nella giornata di domani. Da ritenere sicura la neve nelle le zone interne del Cilento, non risentendo del richiamo mite, ma è probabile che la dama bianca faccia la propria comparsa anche a Trentinara, mentre Capaccio Capoluogo sarà al limite.

Previsioni prossimi giorni

Questo potrebbe essere solo l’antipasto, in quanto non sarà l’ondata di gelo prima accennata: infatti, dopo un richiamo caldo fisiologico per lo spostamento del minimo verso sud, previsto giovedì sera e parte di venerdì, le temperature crolleranno con precipitazioni nevose a quote bassissime, portando innumerevoli disagi alla viabilità. Insomma, siamo al limite di un evento eccezionale, in quanto la neve non mancherà e il 2005 potrebbe essere solo un dolce ricordo. Diverso discorso al Nord Italia, che sarà bersaglio principale del bolide gelido con le che temperature crollerebbero a valori eccezionali.

Situazione in continua evoluzione

La situazione, ormai un classico per le regressioni fredde, è molto incerta: lo spostamento del minimo di 100 km più a ovest potrebbe ritardare l'ondata di freddo per la Campania, oppure, in casi di Ovest shift sostanziali, potrebbe portare solo pioggia e neve in montagna. Seguiranno aggiornamenti per fornirVi informazioni dettagliate al riguardo.

 



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