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DECISIONE DEL RIESAME
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Giffoni Sei Casali, omicidio del pastore Pennasilico: torna libero il sospettato
Redazione
11 ottobre 2019 09:50
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GIFFONI SEI CASALI. È tornato in libertà Bruno Di Meo, il 23enne pastore sospettato di aver ucciso a colpi di fucile Giffoni Sei Casali, il 23 aprile scorso, il 60enne Domenico Pennasilico e di aver provato ad assassinare anche il figlio del pastore, Generoso Raffaele. Il Tribunale del Riesame di Salerno ha annullato, per un vizio di forma, l’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica, dopo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agl’ordini del magg. Vitantonio Sisto, che avevano portato all’arresto di Bruno Di Meo lo scorso 19 settembre. Un delitto commesso, secondo gli inquirenti, in un contesto di dissidi tra le due famiglie, Pennasilico e Di Meo, una faida per lo sfruttamento dei pascoli con varie denunce tra le parti nel corso degli anni. A difendere Di Meo l’avvocato Maurizio De Feo che ha condotto l’attenzione dei giudici sull’assenza, nell’ordinanza cautelare, di un’autonoma valutazione oltre al fatto, sempre secondo la difesa, che apparivano insufficienti gli elementi a sostegno dell’accusa.



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