SALERNO. “Perché il sud è stato lasciato indietro” è il titolo del convegno che si terrà lunedì mattina al PROFAGRI nella rinnovata aula magna, con lo scrittore giornalista PINO APRILE. La questione meridionale al centro di TERRONI il best seller del giornalista pugliese già direttore di importanti settimanali, che nel 2010 ha acceso un faro su quel pezzo di storia, i 150 anni dell’Unità di Italia, l’Unificazione, vista da alcuni come conquista del Sud, da altri come liberazione del Sud. Un convegno in cui approfondire, anche insieme a studenti e docenti, le diversità tra Meridione e Settentrione, il perché questi divari si siano accentuati nei decenni post Unità, l’errata convinzione che il Sud, da sempre, sia la parte più povera del nostro paese per la posizione geografica che riveste. Una analisi sociopolitica alla luce anche dell’attuale situazione che vede sempre più marcate le disuguaglianze Nord Sud. Alla mattinata prenderanno parte il presidente della Commissione trasporti della regione Campania, Luca Cascone e il professore di Storia Contemporanea dell’Università degli studi di Salerno, Alfonso Conte che forniranno il loro punto di vista  sulla  questione.  “Un  motivo  di  orgoglio  per  il  PROFAGRI”  commenta  il dirigente scolastico Alessandro Turchi che aprirà i lavori della mattinata   “una scuola che prepara i futuri tecnici dell’agricoltura del nostro territorio, da sempre motore di crescita e di rilancio economico del Sud, conoscere più da vicino le vicende che da secoli coinvolgono il nostro meridione, ospitare Pino Aprile, approfondire e dibattere con gli studenti su un argomento di scottante attualità.”