CAPACCIO PAESTUM. Celebrati questa mattina i funerali di Francesco De Santi, il 33enne pizzaiolo capaccese ucciso a coltellate dal 25enne pregiudicato Vincenzo Galdoporpora davanti ad un bar a Torre di Mare, nella notte tra sabato e domenica. Le esequie, trasmesse in diretta da StileTV con il consenso dei familiari, si sono tenute nella chiesa di Santa Maria Assunta, alla Licinella, gremita ed avvolta in un’atmosfera densa di commozione, lacrime, dolore ma anche rabbia per quanto accaduto, per una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità di Capaccio Paestum. Mamma Elvira segue l’intera cerimonia seduta al fianco della bara bianca, dove sono adagiate anche le maglie Ultras Salerno e dell’Ultras Movement Salerno ed una sciarpa della Salernitana, la squadra del cuore di Ciccio, con i Paestum Ultras 1919 ad affiggere lo striscione all’esterno della chiesa “Il tuo sorriso ci mancherà: Ciccio canta con gli ultrà” . Tutti si uniscono al dolore di papà Pasquale, delle sorelle di Francesco, Alessia e Sofia. Nell’omelia, don Valeriano Pomari spiega: “La morte di Francesco è una morte che esprime quel male di vivere che, in questi giorni, è arrivato a toccare anche la nostra comunità”, così il parroco della chiesa di Santa Maria Assunta, il quale ha anche evidenziato come, a causa dei fatti di questi giorni, “ci siamo resi conto che c’è troppa familiarità col male”. “La morte di Francesco è conseguenza del male. La morte di Francesco non deve essere una morte inutile. Per questo motivo, non si deve rispondere al male con il male ma l’unica risposta è quella da trovare nella croce”. Ad intervenire a conclusione della funzione funebre anche il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, presente con una rappresentanza dell’amministrazione comunale: “Non ho le parole giuste, probabilmente non ci sono parole giuste per quello che è successo. E’ una cosa inaccettabile e innaturale - ha detto commosso il primo cittadino – nessuno può tentare di colmare la voragine che si è aperta nei cuori di Pasquale ed Elvira. Non si può colmare il dolore delle due sorelle per la vita strappata ad un giovane di appena 30 anni”. Richiama alla gravità di quanto successo Alfieri in un intervento conciso che termina esortando tutti i presenti a stare al fianco della famiglia, nei giorni che verranno. Sull’altare anche un breve, sentito ringraziamento all’affetto che i capaccesi hanno dato in queste ore alla sua famiglia, da parte di Pasquale De Santi. All’uscita del feretro che ieri sera era stato condotto in chiesa dopo l’autopsia all’ospedale di Eboli, accompagnato dai tanti che avevano preso parte alla fiaccolata in sua memoria, che ha chiesto giustizia, due ali di folla, i palloncini bianchi e granata, i fumogeni granata ed i cori "Francesco Vive", "Francesco Uno di Noi".