BATTIPAGLIA. In migliaia ("8mila" secondo le stime offerte sul palco dagli organizzatori) per  'Battipaglia dice basta', la mobilitazione popolare che in un piovoso venerdì mattina dicembrino porta tanti tra cittadini, attivisti di comitati ed associazioni ambientaliste, studenti, genitori e commercianti a raggiungere piazza Amendola per alzare la voce, esporre su striscioni e cartelli anche con toni più duri ("Liberate la nostra città bastardi", "In lutto per la nostra città") in un clima assolutamente pacifico, la propria protesta per la questione rifiuti, per il troppo carico di 'monnezza' che da anni interessa Battipaglia. A distanza di due anni dal 23 novembre 2017, dalla manifestazione di massa con diecimila a sfilare per le vie cittadine, poco o nulla sembra essere cambiato. Anzi, i miasmi attanagliano la popolazione, i roghi in aziende di settore sono aumentati, i casi segnalati di ricadute sulla salute dei cittadini vengono dati in aumento. 'Battipaglia dice basta' unisce le varie categorie sociali e tiene fuori, per una mattinata, la componente politica: non ci sono i gonfaloni dei comuni, non c'è neanche la sindaca Cecilia Francese che preferisce restare al Municipio per portare avanti "fatti ed atti concreti", azioni chieste a gran voce agli Enti competenti e alla magistratura da chi il futuro dovrà scriverlo, con alunni degli istituti superiori battipagliesi supportati da studenti provenienti da Eboli e Campagna. Ci sono gli agricoltori che vogliono la certezza che venga rispettata la vocazione agricola di Battipaglia e della Piana del Sele, con Confagricoltura a sottoscrivere i punti, le richieste dei comitati. Sul palco, al termine del corteo snodatosi per le vie principali e centrali battipagliesi, una piazza Amendola gremita di ombrelli ma ancora vogliosa di combattere ribadisce i "no" al nuovo sito di compostaggio, alla puzza, dice "sì" ai controlli nelle aziende operanti sul territorio: "Basta, però, alle promesse" commentando le dichiarazioni nelle ultime ore del presidente della Regione Vincenzo De Luca: "Mai più siti di rifiuti a Battipaglia".