ALBANELLA. Fibra ottica ad Albanella: strade disastrate e lavori non eseguiti a regola d’arte, a rischio incolumità degli automobilisti. Il Comune retto dal sindaco, Enzo Bagini, corre ai ripari ed invia una diffida di ripristino dello stato dei luoghi alla Open Fiber di Milano, società aggiudicataria del maxi appalto ministeriale per cablare il territorio campano con la linea ultraveloce FTTH, costituita a partecipazione paritetica tra Enel s.p.a. e Cdp Equity s.p.a., quest’ultima una società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti. 

Ad inviare la nota il responsabile apicale dell’ufficio Lavori Pubblici e Manutenzione del Territorio, l’ing. Carlo Di Lucia: sotto accusa l’interramento dei cavi lungo la SP11 e SP316, in particolare nei tratti che dalla località Matinella raggiungono le contrade più interne, eseguito palesemente in difformità alle vigenti normative del Codice degli Appalti. Ai bordi delle citate strade, infatti, la posa della fibra ha provocato un solco largo diversi centimetri non ripianato adeguatamente e riempito solo di sabbia e graniglia cementizia (nella foto), ovvero senza il corretto riassetto né riasfaltatura del manto stradale, provocando di fatto lo sbriciolamento della carreggiata con la conseguente formazione di buche e solchi in numerosi punti, anche profondi, tali da arrecare seri pericoli per il transito delle auto. Sotto accusa sono finite anche le ditte subappaltatrici delle opere, ovvero la Infratel Italia s.p.a., la Cise Costruzioni s.a.s. di Ottaviano (Na) e la LLE s.r.l. di Napoli.

Giovanni Mazza, vicesindaco di Albanella ed assessore al ramo, al riguardo dichiara: “Nonostante i diversi solleciti inoltrati per le vie brevi, nessuna risposta è pervenuta dalla Open Fiber, che con un atteggiamento indegno ed irrispettoso ignora le nostre istanze di regolarizzazione dei lavori eseguiti sul nostro territorio. Se verrà ignorata anche l’ultima diffida, dovremo procedere necessariamente per le vie legali”. Una situazione segnalata, a più riprese, anche dal consigliere comunale di minoranza, Pasquale Mirarchi: “Mi pare che l’attuale Amministrazione sia totalmente ferma ed incapace di farsi rispettare: le strade del nostro territorio sono state trasformate in gruviere a rischio e pericolo dei cittadini, senza controlli alle ditte che hanno eseguito i lavori, tutt’altro che a norma di legge. Sollecito l’attuale maggioranza a prendere provvedimenti urgenti”.