Attualità
INDAGATO ANCHE PER TRUFFA
INDAGATO ANCHE PER TRUFFA
Distretto Capaccio-Roccadaspide: sospeso dal servizio il medico arrestato
Redazione
25 gennaio 2020 09:04
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CAPACCIO-ROCCADASPIDE. I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, nella notte del 23/1/2020, intorno alle ore 00.50, hanno tratto  in arresto  in flagranza di reato un medico 51enne, P.A., ritenuto responsabile  di tentata truffa ai danni di Ente Pubblico, interruzione di pubblico  servizio nonché per falso ideologico. L'uomo, guardia medica in turno fino alle ore 8 della mattinata, intorno alla mezzanotte, apponeva un cartello sulla porta del locale presidio di continuità assistenziale, giustificativo della propria assenza per una "visita medica domiciliare".

Tuttavia, i Carabinieri della Stazione di Sant'Angelo a Fasanella, impiegati in servizio notturno di controllo del territorio, controllavano il prevenuto sulla via del ritorno verso casa, a circa 20 km dal territorio del presidio   medico ove lo stesso doveva garantire prestazioni di continuità assistenziale, nell'arco orario di servizio. Durante la perquisizione nella sede della guardia medica, i militari accertavano altresì che, sul registro cartaceo erano annotati, poco prima di allontanarsi dal presidio, falsi nominativi e luogo di residenza di due pazienti, sottoposti ad immaginarie visite domiciliari, in orari incompatibili con l'ora di compilazione del registro degli interventi. Le operazioni, coordinate militari dell’Arma salesi diretti dal cap. Davide Acquaviva, sono state svolte sotto la direzione investigativa del sostituto procuratore Roberto Penna della Procura della Repubblica di Salerno e supervisionate dal procuratore della Repubblica vicario, Luca Masini.

L’arrestato veniva posto agli arresti domiciliari. La presente operazione è stata il frutto d’indagini iniziate nella scorsa estate, coordinate sempre dal dott. Penna e condotte dai carabinieri della Stazione di Sant'Angelo a Fasanella, i quali, attraverso appostamenti, pedinamenti, acquisizione di sommarie informazioni di persone recatesi nottetempo presso l'ex guardia  medica, riprese video del presidio sanitario e installazione di un gps, riuscivano a dimostrare innumerevoli ed arbitrari allontanamenti da parte del sanitario e di innumerevoli false annotazioni di visite  domiciliari sul  registro degli interventi in uso al presidio di continuità assistenziale. Sulla scorta, dunque, delle più complessive contestazioni di tentata truffa aggravata in danno dello Stato, truffa aggravata in danno dello Stato continuata e falsità ideologica continuata, si procedeva all’udienza di convalida, all'esito della quale il giudice per le indagini preliminari, dott. Gennaro Mastrangelo, convalidava  l'arresto e sottoponeva l'indagato alla misura  cautelare personale dell’interdizione dall’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio da questi  prestato  per l’Asl di Salerno per la durata di 1 anno.



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