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NARRATO NEI FILM
NARRATO NEI FILM
Uno dei giochi di abilità più spettacolari a livello visivo: il blackjack
Redazione
27 marzo 2020 08:45
Eye
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La caratteristica che ha reso alcuni giochi da tavolo e di abilità più popolari rispetto ad altri, è basata principalmente sulla loro capacità di attirare il vasto pubblico. Questa regola d’oro sembra valere per tutti i giochi di carte con il mazzo delle francesi, quindi passando dal bridge fino a un classico come la Scala 40, per arrivare ovviamente fino al poker, in tutte le sue varianti possibile, concludendo con giochi di abilità e destrezza suggestivi come il baccarat e il blackjack. Proprio questi ultimi due sono diventati, negli anni, estremamente popolari e molto graditi dal vasto pubblico, tanto che sovente li abbiamo potuti apprezzare anche in trasmissioni televisivi dedicate, spot di grande impatto, serie tv, ma soprattutto film per il cinema. Impossibile citarli tutti, visto che oltre ai più noti, spesso troviamo piccoli cult, noti tra gli appassionati di giochi di carte, ma che spesso sono sfuggiti al pubblico e alla tv generalista. 

Il segreto del successo del blackjack come gioco di abilità

Non solo per via di opere legate al gioco del blackjack o del baccarat, ma anche per lunghe e celebri sequenze, di film che hanno per tema altri argomenti, ma che di fatto culminano spesso con una partita di carte. Il blackjack, in effetti è un gioco di carte molto famoso, specialmente per via del fatto che si usa come metafora concettuale per dire che non è così semplice tenere a mente un numero di carte così elevato, ma che alcuni individui vi possono riuscire. 

Di fatto il conteggio delle carte è davvero possibile, almeno per quanto riguarda il gioco in modalità live, ma non è necessariamente un aspetto che depone a favore di una vittoria o della corretta strategia per vincere nel gioco del blackjack. 

La capacità narrativa dei giochi di abilità

La capacità visiva e narrativa dei giochi di carte, è nota per via delle molte pellicole che raccontano appunto le vicende di giocatori, biscazzieri dissoluti o uomini d’affari appassionati di gioco. C’è un caso però eclatante, che riguarda la storia portata sul grande schermo dal noto attore Kevin Spacey, cioè il film 21, che tratta proprio la vicenda romanzata di un docente del MIT, il professor Rosa, il quale decise di assoldare alcuni dei suoi più brillanti studenti, col fine di sbancare al casinò nel gioco del blackjack, contando le carte, sistema che oggi non è più consentito in molte sale da gioco, sia negli Stati Uniti d’America, sia in Europa. 

Sono molti i casi di film che trattano il tema del gioco di abilità, dalla Stangata, passando per Ocean Eleven, fino ad alcuni celebri western come Maverick, che mostra appunto il gioco come veniva praticato e svolto sui battelli, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo scorso. Uno dei film più interessanti che spesso si vede oggi durante il palinsesto televisivo pomeridiano è A Big Hand for the Little Lady, tradotto in italiano con un più pomposo Posta grossa a Dodge City, pellicola del 1966 con un cast di vecchie star di Hollywood, tra cui spiccano Henry Fonda, Jason Robards e Joanne Woodward. Ed è un esempio classico di film sul gioco, visto che tutto verte attorno a una partita di poker, con colpi di scena e situazioni divertente e parossistiche da commedia brillante anni sessanta statunitense. 

Come funziona nel dettaglio il gioco del blackjack

Molti appassionati di blackjack sono dei fermi sostenitori che contare le carte non sempre può essere sufficiente per vincere nel gioco del 21, per un semplice motivo di ragione statistica. In effetti il gioco del blackjack è basato più che altro sull’abilità di saper vedere dove le carte possono condurci, visto che è un’attrattiva rapida e dinamica, che si svolge nel gioco player versus player, in un rapido lasso di tempo. Nel blackjack il giocatore parte comunque da una posizione sfavorita, rispetto all’avversario, che poi sarebbe il dealer, il quale gioca sempre in risposta ha quanto realizzato dal giocatore. Il giocatore di fatto potrebbe sballare, superando il limite massimo di carte e di punteggio, rendendo anche inutile l’azione del dealer. Si tratta in effetti di uno schema piuttosto classico, per quanto riguarda la sala da gioco, che parte appunto da un vantaggio di 2-1 nella migliore delle ipotesi, aspetto che rende di fatto il gioco del blackjack molto tecnico e scientifico, come più volte abbiamo visto nei film, che pur spettacolarizzando, sono capaci di mostrare la vera natura e l’anima del gioco. 

Differenze sostanziali tra il 21 e gli altri giochi da casinò live

Se si pensa bene, a differenza di tutti gli altri giochi da casinò come ad esempio la roulette, il bingo o ancora di più le slot machine, i giochi di carte, come poker, baccarat e blackjack, sono capaci di mostrare anche a una persona che non conosce affatto le regole, come funziona il gioco e cosa bisogna fare per tentare di vincere. Per aumentare le possibilità di vincita durante una mano, vi sono alcune accortezze che i giocatori più esperti conoscono, sotto un profilo meramente strategico. 

Il giocatore esperto non deve mai cedere all’istinto, come erroneamente molti sostengono, ma deve invece utilizzare il proprio tempo per valutare al meglio l’azione di gioco. Con un punteggio che va dal 16 al 18, con due o più carte, nel gioco del blackjack è possibile vincere la posta in gioco, trattandosi di un gioco con alcune caratteristiche peculiari, rispetto anche al Texas Hold’Em, la variante più conosciuta del poker odierno, che invece si basa su una fase di gioco più lunga e ostinata, dal piccolo buio fino allo showdown, con appunto cinque carte comuni e le proprie due che vengono servite dal dealer all’inizio di una mano. 

La differenza più importante tra il poker e il blackjack, pur essendo giocato con le stesse carte e con qualche regola comune, è derivata proprio dallo svolgimento del gioco e dell’aspetto matematico che li contraddistingue. Nel blackjack abbiamo in effetti un ristretto range di possibilità, dettata dal gioco player vs player, con naturalmente le puntate, la decisione di passare o di chiedere altra carta, che possono determinare l’esito finale del gioco. 



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