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Capaccio, medico contagiato ha svolto servizio al Prometeo e nel Vallo di Diano
Alfonso Stile
04 aprile 2020 09:13
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CAPACCIO PAESTUM. Dopo aver riscontrato la procedura sanitaria che, da Capaccio Paestum a Roma, ha portato a rilevare la positività al Covid-19 del 29enne medico capaccese, del tutto casuale visto che il giovane si era recato nella capitale per sostenere, presso l’ospedale militare Celio, visite propedeutiche all’arruolamento nell’Esercito Italiano, inizia la ricostruzione della catena dei contatti avuti negli ultimi giorni nell’ambito familiare e lavorativo, in particolare quelli nella città dei Templi. Operazione da svolgersi in maniera meticolosa visto il carattere asintomatico del contagio: il 29enne, infatti, ha esercitato la propria professione normalmente fino all’altro ieri, quando a Roma è stato sottoposto a tampone e successivamente isolato; ora sta collaborando pienamente con le autorità competenti per risalire alle persone con le quali è entrato in contatto, tra cui diversi pazienti, dopo aver assicurato di aver effettuato visite sempre munito di idonee protezioni, ovvero indossando sempre mascherina e guanti in lattice.

A metà marzo, il medico capaccese ha svolto, infatti, diverse sostituzioni presso il noto Centro Prometeo di Capaccio Scalo, al posto della dott.ssa Dilva Bello: la conferma arriva proprio da alcuni medici di base dello studio che, contattati dalla nostra redazione, precisano all’unisono anche che “già da una settimana prima, l’accesso agli studi di medicina generale dei medici associati era stato totalmente interdetto a tutti i pazienti e si riceveva solo previo appuntamento e per casi urgenti” lasciando poi facoltà a ciascuno di recarsi a casa di pazienti bisognosi di cure. “In ogni caso, nel centro sono state osservate tutte le norme di sicurezza e precauzione possibile, dalle mascherine al gel disinfettante, ed i primi ad adottarle siamo stati proprio noi dottori”, sottolineano dal Prometeo. 

In fase di approfondimento, infine, le sostituzioni che il camice bianco avrebbe eseguito presso vari ambulatori di Guardia Medica nel Vallo di Diano, sembrerebbe per lo più a Polla, dove si sono registrati, purtroppo, numerosi casi di contagio. Intanto, con un post su Facebook, il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, rassicura la cittadinanza: "Un nostro concittadino, che si trova attualmente a Roma, è risultato positivo al tampone del Covid-19. Bisogna evitare gli allarmismi. Ho già sentito i responsabili dell’ASL che hanno immediatamente attivato i protocolli per la ricostruzione di eventuali contatti e l'effettuazione dei conseguenti tamponi. Il tutto si concluderà al massimo nelle prossime 24 ore. Vi aggiornerò sugli ulteriori sviluppi".



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