ROCCADASPIDE. In merito alla rivolta degli utenti dell’ospedale di Roccadaspide, che hanno denunciato il degrado del sito di raccolta rifiuti nelle immediate vicinanze della struttura sanitaria, interviene il sindaco Girolamo Auricchio. "Sono state numerose le sollecitazioni alla struttura – dichiara Auricchio - al fine di una corretta differenziazione dei rifiuti. La raccolta irregolare, infatti, fa si che al sito di stoccaggio “Nappi Sud” di Battipaglia, dove il Comune conferisce i rifiuti, siano  accettati come non differenziati, con conseguenti sanzioni a carico dell'Ente. Purtroppo, nonostante i ripetuti solleciti  e i verbali elevati dalla polizia locale a carico dell'ospedale, la direzione sanitaria  non ha preso nessun provvedimento in merito. Spesso, all'interno dei sacchetti sono stati ritrovati anche rifiuti speciali e pericolosi, che andrebbero invece smaltiti in altro modo". L'area in questione si trova nelle adiacenze dell’ospedale. I sacchetti di spazzatura vengono scaricati a terra, davanti a cassonetti per la raccolta che invece rimangono vuoti. Le buste restano alla totale mercè dei randagi e con il rischio di incendi, a causa dell'enorme quantitativo di plastica presente. Un rischio acuito anche dal fatto che i sacchetti vengono accantonati nelle immediate vicinanze del  serbatoio di gasolio dell'ospedale e, in caso di combustione, innesterebbero quindi un incendio a catena. "Più di una volta abbiamo invitato il personale ospedaliero  a separare correttamente i rifiuti per effettuare il servizio di raccolta – afferma Auricchio – o, in alternativa, a provvedere a prendere accordi in modo autonomo con una ditta che si occupi del ritiro e del conferimento di rifiuti speciali, in modo da evitare i continui richiami e le continue sanzioni elevate dalla “Nappi sud” a nostro carico". Fino ad oggi sono state ben 15 le sanzioni elevate all'ospedale di Roccadaspide dalla polizia locale, che, come si legge in una delle note di ispezione ha più volte rinvenuto l'area in questione "in uno stato di confusione totale, con cumuli di spazzatura buttati alla rinfusa, cartacce ed altri rifiuti sparsi ovunque e la presenza di sacchi di rifiuti, non differenziati per tipologia, e contenente anche attrezzature sanitarie".