TRENTINARA. L’Amministrazione comunale di Trentinara, retta dal sindaco Rosario Carione, accertato lo stato di incuria e di abbandono di alcuni appezzamenti di terreno di proprietà pubblica e privati, in particolare quelli aventi i fronti su strade presenti sul territorio comunale, con proliferare di erbe infestanti che nel periodo estivo possono creare problemi di igiene, salute pubblica e rischio propagazione incendi, oltre al proliferare di ratti, serpenti e zanzare e ravvisata la necessità di eseguire il taglio della vegetazione incolta per decoro e per scongiurare il rischio di incendi, ordina a tutti i proprietari, affittuari, conduttori o detentori di terreni che fronteggiano le strade situate sul territorio comunale trentinarese di provvedere, entro il 30 giugno prossimo, allo sfalcio delle erbe infestanti, con rimozione di qualsiasi tipo di rifiuto; all’eliminazione di ristagni d’acqua che possono favorire la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica come ratti e zanzare e alla regolazione di siepi, taglio dei rami di alberi e piante che si estendono sul ciglio stradale con rimozione dei residui vegetali. 

E’ vietato inoltre, fino al 30 settembre prossimo bruciare nei campi, anche quelli incolti, erbe e arbusti; consentiti solo gli abbruciamenti per intervento di prevenzione antincendio autorizzato. Chiunque si trovi in presenza di incendi di sterpaglie e boschivo, ha l’obbligo di darne immediato avviso tramite il Corpo Forestale. Ai contravventori verrà applicata una sanzione pecuniaria che va dai 25 ai 500 euro. Il Comando di Polizia Municipale e tutti i soggetti istituzionalmente preposti, sono incaricati della sorveglianza e dell’esecuzione dell’ordinanza, in vigore da oggi, 28 maggio.