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NOTA STAMPA
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Ospedale Agropoli, centrodestra attacca: "Quante bugie per qualche voto in più"
Comunicato Stampa
07 giugno 2020 09:07
Eye
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AGROPOLI. Riapertura presidio ospedaliero di Agropoli e sopralluogo del governatore De Luca. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota stampa a firma di esponenti cittadini del centrodestra e di varie associazioni locali: Lega (commissario cittadino Tiziano Sica e consigliere comunale Gisella Botticchio), Fratelli d’Italia (coordinatore cittadino Michele Pizza), Forza Italia (coordinatore cittadino Emilio Malandrino), Associazione ‘Noi Protagonisti’ (Mario Capo), Comitato di ‘Azione Civica’ (Consolato Natalino Caccamo), Comitato ‘Isa’ (Elvira Serra).

Per qualche voto in più! Chi non muore si rivede e puntualmente ad Agropoli, in odore di imminenti elezioni regionali, giorno 5 giugno ha fatto la sua comparsa il nostro governatore De Luca, accompagnato in visita guidata dai suoi fedelissimi, e mentre cerca le chiavi per aprire lucchetti arrugginiti, ci dedica secondi del suo prezioso tempo televisivo con annunci roboanti sull’imminente apertura ad Agropoli dell’Ospedale che non c’è, ma purtroppo per loro, come nel gioco dell’O.C.A. (Ospedale Civile Agropoli), si ritrovano col Direttore Sanitario nella casella 58 e sono costretti a tornare al punto di partenza rimandando l’inauguration al 31 giugno. A questo gioco, anche il nostro sindaco Coppola, ben mascherato, partecipa ad “incontri quasi carbonari” con il governatore, evitando accuratamente la popolazione temendo, forse, che qualche domanda di troppo potesse imbarazzare l’ospite con il serio rischio di far venire, finalmente, fuori la verità sull’ospedale.

Ma caro Adamo, caro Don Vicienz, tutto questo show vale la pena per raccogliere solo qualche voto in più? Già il 17/05/2017 con analoghe modalità annunciaste l’apertura dell’ospedale che in vero non ha mai avuto seguito se non con un presidio più ampio di una Guardia Medica. Noi pensiamo, invece, ch’è ora di farla finita, che la politica torni ad essere un servizio e non un potere occulto che serve solo a mantenere caste e privilegi; sia la politica lo strumento atto a dare sollievo e sostegno alla popolazione; sia la politica la verità per ciò che veramente è l’ospedale di Agropoli. Basta mentire, Agropoli non ha più un ospedale, quel poco ch’è rimasto è un piccolo presidio alle dirette dipendenze della Direzione Sanitaria dell’Ospedale Civile di Vallo della Lucania, che già lamenta una carenza cronica di personale a tutti i livelli. Quando fate certi annunci di apertura dell’ospedale con terapie intensive, sale operatorie, laboratori aperti h 24, Week-Surgery, 20 posti letto e la luna nel pozzo, vi rendete conto dell’impraticabilità di quanto state promettendo, avete cognizione o pensate che mentire sapendo di mentire vi porterà giovamento?

Il servizio di Cardiologia che volete riaprire sarà una Guardia Cardiologica h24; i servizi di Radiologia e di Laboratorio che ora sono aperti fino alle 20,00 saranno prolungati fino alle 8:00 del mattino in ALPI con un costo di 700 euro cadauno al giorno; la Week-Surgery che tanto sbandieriate, non sarà che una piccola chirurgia per interventi di modestissima entità. Una terapia intensiva, garantisce un sostegno clinico ad elevata specializzazione per le persone che hanno gravi compromissioni a livello di organi essenziali alla vita come respirazione, circolazione del sangue, attività neurologica etc… e logisticamente ha bisogno di reparti di UTIC, di Chirurgia di Ortopedia, di Medicina e altro con Primari ed Infermieri di primo livello; dov’è tutto questo?

Poi, per i 4 posti di terapia intensiva di Agropoli, occorrono 14 infermieri, 5 medici, 5 OSS e altro e dove avete nascosto tutto questo personale? Se non riuscite neanche a trovare medici e pensate di richiamare in servizio quelli pensionati da anni e a far rientrare qualche infermiere da Battipaglia e dintorni, pensate che questo veramente serva a chi lotta per rimanere in vita? Vi raccomandiamo, inoltre, di non ricorrere per il personale alla cosiddetta Somministrazione Lavoro tramite Agenzia Interinale, perché sarebbe demenziale affidare un già precario presidio a personale precario. Ancora una volta mettete in piedi un Servizio Finto per un pugno di voti? Agropoli e noi diciamo basta! Se veramente avete a cuore la gente, confrontatevi, ragionate e seguite la giusta via, inserite Agropoli nel Piano Sanitario Regionale cosi come prevede il Decreto Ministeriale per Regolamento Standard Ospedalieri nr. 70/2015.

I Presidi ospedalieri di base (Bacino di utenza di 80.000/150.000 abitanti) devono essere dotati di: Pronto Soccorso e delle seguenti specialità Medicina Interna, Chirurgia Generale, Ortopedia, Anestesia, Servizi di supporto in rete di guardia attiva h.24, Radiologia, Laboratorio, Emoteca e letti di osservazione breve intensiva. Orbene alla luce di quanto emerso, chiediamo sommessamente al Sindaco e al Governatore, se il nostro Bacino di Utenza è inferiore alle 80.000 unità, con la presenza di un Ospedale vero a Vallo della Lucania, cosa possiamo veramente aspettarci, di vivere di deroghe estive? Ma veramente pensate di continuare a giocare con la pazienza della gente o pensate che potete impunemente concedervi tutto, dov’è il provvedimento che certifica la variazione da Presidio Ospedaliero qual è attualmente, a DEA di Primo Livello inserito nella rete dell’Emergenza?

Finché ad Agropoli non saranno trattati i codici Rossi e Gialli che sono destinati ad Ospedali Veri, la nostra Comunità non avrà mai un vero e suo Ospedale: basta prendere in giro la gente! Il diritto alla salute è sacrosanto su cui non sono ammessi giochi di prestigio. Il Popolo apra gli occhi. L’ora della ricreazione è finita!



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