Il Consiglio Provinciale approva la mozione contro la richiesta della società Shell Italia Spa di effettuare sondaggi petroliferi nell’area del territorio del Vallo di Diano. Anche la giunta Cirielli, quindi, garantisce il suo apporto istituzionale al quasi totale coro di “no” all’ipotesi di rintracciare eventuali giacimenti di petrolio in tre comuni valdianesi, Sala Consilina, Atena Lucana e Padula avanzata dal colosso dell’energia. Nel corso della seduta del consiglio provinciale è stato ribadito il divieto assoluto di effettuare sondaggi ed eventuali estrazioni di idrocarburi all’interno del territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, oltre che il divieto di attraversamento di condutture ad alta pressione, lungo la costa cilentana, da Sapri ad Agropoli e lungo le aste fluviali principali quali Bussento, Mingardo, Alento. Un passo importante, quando la discussione attorno alla proposta della Shell Italia continua ad essere forte, in attesa di ulteriori passaggi proprio della società petrolifera.