Mentre gli avvocati di Sala Consilina, e rappresentanti istituzionali del Vallo di Diano sono pronti anche a “marciare” su Roma, in direzione del Ministero di Grazia e Giustizia per scongiurare la soppressione del Tribunale salese, nell’altro polo giudiziario del territorio, quello cilentano di Vallo della Lucania, il sostituto procuratore vallese, Renato Martuscelli, apre alla proposta del sindaco di Vallo, Antonio Aloia, di procedere ad un accorpamento dei Tribunali di Vallo della Lucania e Sala Consilina. Questione di vicinanza geografica, ma anche antropologica e sociologica, rispetto alle realtà della Piana del Sele e della stessa Salerno. Martuscelli riprende, quindi, l’idea già espressa in passato da Aloia, ma che pochi seguaci ha finora riscosso, soprattutto sul fronte valdianese, dove l’ultimo dei pensieri è proprio quello di vedersi accorpare ad altri tribunali, come Vallo, sul versante cilentano, o Lagonegro, sul versante lucano. Il primo cittadino di Vallo della Lucania avanzò la proposta già durante l’estate scorsa, “calda” sul tema in questione, quando la soppressione del tribunale di Sala Consilina sembrava imminente e ci fu uno sciopero protratto per settimane da parte degli avvocati del foro salese.