BATTIPAGLIA. Con un post su Facebook la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese rimanda ad una dichiarazione, resa al TgR Campania da parte del presidente dell’Ente d’Ambito Giovanni Coscia che, intervistato sul tema, annuncia che il sito di compostaggio a Battipaglia, all’interno dell’ex Stir di via Bosco II, non si farà. L’opera è voluta dalla Regione ed è già stata appaltata: “Intervistato ieri – scrive sui social la sindaca - il presidente dell’Ente d’ambito Giovanni Coscia che annuncia ufficialmente che l’impianto di compostaggio previsto all’interno dello Stir non si farà. Di seguito un estratto dell’intervista: “In base alle verifiche tecniche e anche all’ottimo lavoro svolto dalla Provincia di Salerno sugli indici di saturazione di quella zona che non riguardano solo l’impiantistica dei rifiuti, ma anche altre situazioni stiamo valutando insieme alla struttura tecnica di non fare un impianto lì pensiamo solo che nell’arco di 13 km un altro impianto all’interno della città di Battipaglia non è l’ipotesi migliore” Il percorso dell'amministrazione di Battipaglia che ha dato impulso agli enti sovracomunali per l’approvazione dell’indice di saturazione è stato portato a compimento con l'approvazione della delibera di consiglio provinciale n. 20 del 25 maggio 2020: blocco di nuovi insediamenti e blocco degli ampliamenti degli esistenti per effetto del livello di saturazione dato dalle autorizzazioni di rifiuti sulla superficie del territorio comunale, Battipaglia città satura. Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto la nostra battaglia, la battaglia dell’intera città di Battipaglia”.