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Roccadaspide, negativi i tamponi ai familiari del 53enne rientrato dagli U.S.A.
Alfonso Stile
08 luglio 2020 19:37
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ROCCADASPIDE. Sospiro di sollievo a Roccadaspide: negativi i tamponi effettuati ai familiari dell’imprenditore turistico di 53 anni rientrato nei giorni scorsi dagli Stati Uniti e risultato affetto da Covid-19 a seguito di controllo nell’ambito delle previste misure di contenimento e prevenzione della pandemia attuate dall’Asl. Fortunatamente nessun contagio, dunque, per la moglie 50enne e per i due figli minorenni, tutti comunque già in quarantena obbligatoria, come il congiunto ma in una località diversa, a seguito di apposita ordinanza sindacale. Ad eseguire i tamponi, questa mattina, personale specializzato dell'U.S.C.A. (Unità Speciale Assistenziale per l'emergenza Covid) allestito presso il comune di Trentinara, che li ha poi inviati per le analisi al laboratorio Covid dell’ospedale di Eboli. 

L’uomo, di rientro nel paese natio da New Tork, tra i focolai americani più virulenti, è atterrato a Roma in aereo, per poi raggiungere in treno la stazione di Capaccio-Roccadaspide e proseguire, in auto, fino al comune rocchese. Per tale ragione, l’Asl Salerno ha chiesto sia alla compagnia aerea che a Trenitalia i nominativi dei passeggeri presenti sul volo e sul convoglio per sottoporre tutti a tampone. La vicenda, raccontata dalla redazione di StileTV, è finita all’attenzione del governatore campano De Luca, che nel sottolineare i rischi citando l’episodio nel suo consueto intervento pubblico sui social del venerdì, ha invocato controlli più rigorosi presso gli scali aeroportuali italiani.

Al riguardo, riportiamo il commento social del sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano: "In un momento molto difficile, anche sul piano emotivo, ritengo doveroso e giusto comunicare ufficialmente che sono risultati negativi gli esiti dei tamponi eseguiti questa mattina a tutti i familiari del nostro concittadino, come anche quello praticato all’amico Giovanni, unica persona che, sebbene a distanza di totale sicurezza, è stata incrociata sulla via del ritorno a casa, e che, responsabilmente, a scanso di equivoci, si è sottoposto volontariamente sia al tampone che al test sierologico. Sono esami quelli praticati che sono stati eseguiti a scopo ovviamente precauzionale e per sgombrare il campo da qualsiasi possibile ipotesi di dubbio, viste le tante voci, molto spesso fuori controllo, che sono circolate in queste ore.

Tutto bene, quindi, nessun rischio per la cittadinanza, che comunque invito a continuare a rispettare le misure di prevenzione (distanziamento sociale e uso della mascherina), che, onestamente, negli ultimi tempi pare non siano più osservate con il rigore e l’attenzione necessaria. Continuiamo quindi a fare le cose giuste, e a combattere quelle sbagliate, tra cui la caccia all’untore e la diffusione di notizie non vere, che in questo particolare momento sono la cosa peggiore che si possa fare. Guardiamo al futuro con fiducia e speranza, e facciamo tutti la nostra parte, tutti, per combattere e sconfiggere questo nemico invisibile, che non è ancora vinto, ma che se saremo compatti e diligenti nel seguire le prescrizioni e le regole di prevenzione sconfiggeremo certamente".



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