Attualità
BANCHE&TERRITORIO
BANCHE&TERRITORIO
Bcc Aquara, 31.08.2020: eppur si cresce... nonostante Covid e lockdown
Comunicato Stampa
09 settembre 2020 17:30
Eye
  1890

AQUARA. La BCC di Aquara tiene i conti in territorio positivo nonostante il lockdown e l’emergenza Covid. Ormai nulla è facile da farsi oggi in Italia, tanto meno fare banca… Eppure, in questo anno così complicato per le note vicende legate al virus, siamo riusciti a tenere la barra diritta ed a crescere seppure a velocità meno sostenuta degli anni passati. Questa è la testimonianza che la nostra Banca è solida ed ha spalle larghe.

Il CdA della Banca ha recentemente approvato la semestrale, che chiude con un utile netto inferiore a quello del 2019, ma non poteva essere diversamente. Il risultato al 30 giugno non era scontato. Il margine di interesse è in crescita del 5,31%, la raccolta diretta ha registrato un +15%, gli impieghi sono cresciuti del 3,26%, le commissioni nette crescono dell’8,26%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli accantonamenti imposti per la svalutazione dei crediti sono stati prudenzialmente incrementati in maniera sostanziosa ed hanno comportato necessariamente un calo dell’utile netto semestrale. Inoltre, da gennaio ad oggi abbiamo aperto presso le nostre Filiali ben 2.000 nuovi conti correnti e pensiamo di arrivare almeno a 2.500 per fine anno. Nello stesso periodo, il CdA ha esaminato ben 2.625 nuove pratiche di fido per un ammontare di circa 80 milioni di euro. Sono numeri molto significativi che testimoniano una crescita sostanziale.

Dalla tabella in foto si evincono i dati più importanti riferiti al 31.08.2020. I risultati conseguiti sono di grande soddisfazione perché abbiamo continuato a sostenere l’economia locale pur in un frangente di crisi. Da aprile 2020 è aperto il nuovo sportello di Capaccio 2 e nel prossimo mese di ottobre apriremo gli sportelli di Salerno 2 e Agropoli, entrambi certamente accresceranno l’operatività dell’azienda. In Campania nel 2019 sono stati chiusi ben 122 sportelli bancari, tutti di grosse banche. Le BCC sono le sole che ancora li aprono.

“Il 2020 ed il 2021 - sottolinea il direttore generale Antonio Marino – saranno delle ardue annate per i nostri bilanci, anni in cui dovremo offrire concretamente il nostro supporto all’economia del territorio in una situazione di grave crisi”. E ancora: “Abbiamo gestito l’emergenza tutelando i dipendenti, restringendo l’operatività delle filiali e aumentando il lavoro online. Siamo riusciti a non far venir meno il supporto alla clientela e abbiam aderito con operatività molto intensa a tutte le misure emanate dal Governo per i crediti garantiti entro i 25 mila euro ma anche per le erogazioni più alte e le moratorie. Non è stato facile ma alla fine siamo riusciti a dare utili risposte a tutti”.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP