SALERNO. A conclusione dello scrutinio di tutte e 1.160 le sezioni della circoscrizione Salerno, il portale Eligendo del Ministero dell'Interno ha suddiviso i nove seggi per i consiglieri che entreranno nell'assise della Regione Campania.

Sei andranno al rieletto governatore  Vincenzo De Luca. Si tratta di Franco Picarone del Partito Democratico, il più votato con 21.180 preferenze; ed ancora Luca Cascone della lista De Luca Presidente che ha totalizzato 16.180 voti. Per entrambi si tratta di una riconferma, con Picarone già presidente della Commissione Bilancio e Cascone presidente della Commissione Trasporti. New entry l'assessore alle Politiche Sociali di Salerno, Giovanni Savastano, che raccoglie 16.569 voti nella lista Campania Libera. Prima elezione anche per Andrea Volpe, figlio del sindaco di Bellizzi, Domenico, che la spunta nella lista del Partito Socialista con 9.859 preferenze. Entra in Consiglio anche Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Il già sindaco del Comune valdianese di Sassano ottiene 12.450 voti nella lista Italia Viva. Sesto seggio che riporta a palazzo Santa Lucia un altro valdianese, Corrado Matera, nell'ultima consiliatura assessore al Turismo. Matera eletto con 12.459 preferenze nella lista Fare Democratico-Popolari.

Tre i seggi che, sempre riferendosi ai dati di Eligendo, vengono assegnati alle opposizioni. Al centrodestra, rappresentato in Consiglio da Stefano Caldoro due i posti tra i banchi della  minoranza. Fratelli d'Italia è il partito più votato con Nunzio Carpentieri, già sindaco di Sant'Egidio del Monte Albino che stacca tutti, ottenendo 9.530 voti. Prima volta per la Lega in Consiglio e per il cilentano Attilio Pierro, ex assessore provinciale ai Lavori Pubblici che viene eletto con 4.515 voti. Resta fuori Forza Italia. Conferma nella minoranza, tra le fila del Movimento 5 Stelle, per il capaccese Michele Cammarano  (3.974 voti) che, come nel 2015, ha sostenuto la candidata alla presidenza Valeria Ciarambino. Spicca, in toto, l'assenza di una rappresentanza femminile.