App icon stile
Stile TV HD
Canale 80
Attualità
LETTERA AL SINDACO
LETTERA AL SINDACO
Casalnuovo, petizione per chiedere la chiusura delle scuole
Comunicato Stampa
03 dicembre 2020 17:25
Eye
  1321

CASALNUOVO. Una petizione attraverso la piattaforma change.org per chiedere la chiusura delle scuole a Casalnuovo, con la lettera indirizzata al sindaco del Comune in provincia di Napoli, Massimo Pelliccia:

Egregio Sindaco Pelliccia,

L’Ordinanza Regionale n.92 del 23 novembre 2020( punto 1.1) e la n. 93 del 28 novembre 2020( punto 1.3), prevedono  che:

“E’ consentito ai Sindaci, sulla base di situazioni di peculiare criticità accertate con riferimento ai territori di competenza, l’adozione di provvedimenti di sospensione delle attività in presenza o di altre misure eventualmente necessarie. Resta demandata ai dirigenti scolastici la verifica di ulteriori condizioni, anche relative al personale in servizio, per l’esercizio in sicurezza delle attività didattiche in presenza.”

Il Sindaco è autorità sanitaria locale ed in tale veste ai sensi dell’art. 32 della legge n.833/1978 e dell’art. 117 del D.Lgs n. 112/1998, può anche emanare ordinanze con tingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica; inoltre, secondo l’art. 15 della legge 24 febbraio 1992 n. 225, il Sindaco è autorità comunale di protezione civile, e dunque al verificarsi dell’emergenza nel territorio comunale, assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite.

In merito, il Consiglio di Stato, con sentenza del 13 ottobre 2003 n. 6168, ha specificato che per l’adozione dei c.d. provvedimenti contingibili e urgenti ( ai sensi dell’art. 38 della l. 142 del 1990), deve sussistere un pericolo concreto di danno imminente tale da non permettere il differimento dell’intervento in altra data nonché l’oggettiva impossibilità dell’ente a provvedere all’urgenza con i mezzi ordinari previsti dal nostro ordinamento. L’emanazione dell’ordinanza richiede, pertanto, la sussistenza di una situazione di effettivo pericolo di danno grave e imminente per l’incolumità pubblica. Alla luce di ciò, come è possibile che Lei non abbia ritenuto grave ed imminente il pericolo legato alla riapertura delle scuole, conoscendo bene la precarietà in cui versa il sistema sanitario nazionale???

Pertanto, in qualità di cittadini mossi dal profondo senso civico, sottoponiamo a Lei  le criticità riscontrate nel nostro territorio comunale in particolare riferimento alla comunità scolastica, in un contesto storico che non ha precedenti, sperando che Lei possa condividere tali aspetti critici insieme a noi e prendere decisioni più responsabili in merito all’imminente e grave pericolo legato alla scelta di riprendere l’attività didattica in presenza.

Ad oggi è noto,grazie anche alle Sue numerose dichiarazioni pubbliche ed ufficiali tramite le dirette Facebook, che l’attività di Contacttracing del Servizio sanitario è in evidente stato di inaffidabilità.

Ci riferiamo in particolare ad uno dei suoi ultimi comunicati Facebook del 27  Novembre 2020, in cui Lei giustifica con dei ritardi di trasmissione delle informazioni le discrepanze tra i dati sui contagi da Lei riportati ed i dati pubblicati sul sito dell’ASLNAPOLI 2 ( https://www.aslnapoli2nord.it/26-novembre-analisi-indici-di-positivita-e-geolocalizzazione-covid-19a/  Sulla base di questa Sua preoccupante dichiarazione,  è ovvio che : se i ritardi di trasmissione dei dati riguardano i guariti,  gli stessi ritardi si avranno anche e maggiormente in relazione ai nuovi contagi. Si evince dunque che, se un contagiato per svariati giorni non è segnalato sulla piattaforma ASL, sia lui che un familiare che dovrebbe essere in quarantena fiduciaria, potranno circolare nel territorio liberamente senza il rischio di incorrere in alcuna sanzione. Potrà pertanto accompagnare ad esempio i propri bimbi(che, ripeto, dovrebbero essere anch’essi in quarantena fiduciaria)a scuola, recarsi al supermercato o  addirittura a lavoro. Basterebbe un solo giorno o  poche ore a creare enormi danni. PER NOI QUESTA  E’ SICURAMENTE  UNA GRAVE CRITICITA’ LOCALE.

E’ noto anche a Lei sig. Sindaco, che presso gli istituti scolastici di Casalnuovo di Napoli ci sono numerose iscrizioni provenienti dai Comuni limitrofi ,la cui situazione di criticità è altrettanto notevole e per cui le scuole lì sono state chiuse dai Sindaci. PER NOI QUESTA E’ SICURAMENTE UNA GRAVE CRITICITA’ LOCALE.

E’ noto che la nostra realtà comunale non dispone di un sufficiente numero di agenti di Polizia Municipale e forze dell’Ordine atte a controllare e supervisionare gli assembramenti e i comportamenti sanzionabili,ai sensi della normativa anti-covid 19, sia nei pressi delle scuole (in entrata ed in uscita)che in altre zone della città. Le facciamo presente infatti che in questi mesi, nonostante numerose e frequenti segnalazioni, la situazione non è cambiata.

Altro punto di forte criticità del nostro territorio è strettamente legato alla ben nota emergenza sanitaria in cui versa al momento la nostra regione. Ad oggi, infatti, non è garantita l’efficienza di soccorsi sia in ambulanza(che nella migliore delle ipotesi arriva dopo molte ore) sia recandosi presso i presidi ospedalieri di pronto soccorso.

Sappiamo infatti che per noi cittadini di Casalnuovo una delle strutture ospedaliere di pronto soccorso più vicina è quella di Acerra presso la clinica Villa Dei Fiori ( con 30 posti letto Covid e quasi tutti occupati), che, come del resto anche le altre realtà ospedaliere della regione, risulta in uno stato di grande sofferenza a causa dell’elevata affluenzae delle considerevoli e frequenti chiusure al pubblico Pronto Soccorso per effettuare Sanificazioni e screening del personale in seguito alla presenza di casi positivi.

La criticità è pertanto esasperata dalla mancanza di garanzia di soccorsi  tempestivi sul territorio anche e sorattutto in ambito scolastico, sia per la sicurezza del personale, dei docenti e dei bambini.

E’ devastante immaginare cosa provocherebbe un ritardo di soccorso in una situazione di emergenza scolastica ad esempio nei confronti di un bambino. PER NOI QUESTA E’ SICURAMENTE UNA GRAVE CRITICITA’ LOCALE.

 

In ambito strettamente scolastico, la normativa prevede l’utilizzo della mascherina da parte dei bambini e del personale docente INDEROGABILMENTE e CONTINUATIVAMENTE per tutte le 5 ore di lezione e prevede che le finestre siano SEMPRE APERTE per garantire una costante areazione dei locali.

Come genitori ,non so Lei, ma noi riteniamo DISUMANO e DEVASTANTE imporre in particolare ai bambini questa norma.

Pensi ad esempio a bambini asmatici, con difficoltà respiratorie dovute ad altri fattori, a bambini con gli occhiali, a bambini che soffrono d’ansia, a bambini che soffrono di riniti allergiche e che hanno l’esigenza di soffiare spesso il naso, a bambini che hanno problemi di sensibilità dermatologiche e tanto altro. Per questi bambini, in obbligo scolastico sarebbe veramente difficile resistere tutte quelle ore e non si può asserire che “ogni tanto i bambini possono spostare o sollevare la mascherina”, perché a quel punto verrebbe meno in maniera sanzionabile l’applicazione della normativa anticovid-19.

Inoltre le faccio presente che restando fermi per cinque ore in un banchetto con le finestre aperte in un periodo invernale ricco già di suo di svariate patologie influenzali, i bambini facilmente potrebbe andare incontro ad altre patologie tra cui: bronchiti, polmoniti,faringiti,tonsilliti ed altro, che, considerando l’emergenza sanitaria in corso sarebbe meglio evitare.

In assenza di alcuni insegnanti, vengono nominati dei sostituti che,girando di classe in classe, ( ed anche in questo caso è bene ricordarLe che pure i sostituti spesso provengono da altri Comuni) creano maggiore rischio di contagio e minore possibilità di controllo e tracciamento.

La durata dell’orario di frequenza scolastica in presenza inoltre, pone all’attenzione di noi genitori un’altra criticità scolastica: nell’arco di cinque ore infatti, è probabile che almeno una volta ogni bambino della scuola dovrà usufruire dei servizi igienici. Questo comporta, secondo la normativa, e secondo anche il buon senso, una continua e frequente sanificazione degli ambienti dopo ogni singolo utilizzo, il che pare verosimilmente irrealizzabile considerando il numero e  la frequenza degli alunni .

Queste sono solo alcune delle numerose criticità che sia Lei in quanto Sindaco, sia i dirigenti scolastici sia le autorità competenti in ambito regionale, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, avreste il dovere morale e civile di considerare prima di prendere decisioni importanti che riguardano la salute pubblica.

A noi genitori, ai sensi del tanto citato l’articolo 731 del CP,  viene imposto l’obbligo di frequenza scolastica per i nostri figli, in una realtà ed in un contesto storico senza precedenti. Ci sono tante famiglie che sono e saranno costrette ad evadere quest’obbligo per salvaguardare la propria vita, quella dei propri conviventi o dei bimbi che portano in grembo, per non rischiare di piangere per la morte di un proprio caro domani .

Ci sono situazioni la cui analisi morale va oltre le norme giuridiche e le ordinanze, per cui Vi chiediamo  aiuto, coerenza, tutela, e libertà di scelta.

Vi chiediamo di considerare tutto questo. Oggi avete il dovere e  la possibilità di ascoltarci ed avete il PRIVILEGIO di poter fare la differenza traendone ringraziamento e stima da parte nostra e dei nostri cari domani.

Sappiamo che la vita è una sola e al di là di ogni normativa ognuno di noi ha il diritto di tutelare la propria salute e quella dei propri cari, anche perché, se  mandando i nostri bambini a scuola oggi, qualcosa dovesse “andare storto”, la responsabilità legale sarebbe SOLO di noi genitori che abbiamo compiuto una scelta, ma LA RESPONSABILITA’ MORALE E DI COSCIENZA sarà principalmente di chi come Lei, avrebbe potuto fare qualcosa per evitarlo e non lo ha fatto.

Pertanto,alla luce di quanto su esposto e delle reali e gravi criticità,

LE CHIEDIAMO DI

EMETTERE  ORDINANZA DI PROLUNGATA CHIUSURA DEI SERVIZI EDUCATIVI E DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DELLA PRIMA CLASSE DELLE SCUOLE PRIMARIE, così come previsto nelle Ordinanze n. 92 e 93 della Regione Campania.

La Bibbia dice in Giacomo 4:17 Chiunque può fare il bene e non lo fa commette peccato”.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP