CAPACCIO PAESTUM. Riscossione tributi comunali e consortili. Botta e risposta, a distanza, tra il Comune di Capaccio Paestum e il Consorzio Bonifica di Paestum. L’Ufficio Tributi ed Entrate Patrimoniali dell’ente civico, per gli anni dal 2016 al 2019, reclama dal Consorzio circa 44mila euro per la Tosap, sollecitando per il 2020 l’invio della lista delle utenze idropotabili, e precisando che, per gli anni precedenti, è intervenuta invece la prescrizione del dovuto.

Al riguardo, l’Ufficio Amministrativo dell’ente consortile precisa quanto segue: “Ad oggi, il Consorzio non ha ricevuto alcun atto ufficiale o intimazione di pagamento da parte dei preposti uffici dell’ente civico: quando ciò avverrà attraverso idonee forme di notifica, una volta verificata la coerenza della debenza reclamata, l’ente di bonifica non si sottrarrà, minimamente, al versamento delle somme dovute, provvedendo contestualmente a portarle subito in compensazione rispetto al maggior credito vantato nei confronti del Comune di Capaccio Paestum, a titolo di contributo di bonifica extragricola (in attuazione dell’art. 13 L.R. 4/2003) mai versato per gli anni dal 2008 al 2019 e pari a 3.578.515,20 euro, oltre alle somme ancora dovute a titolo di bonifica e irrigazione, per gli anni 2019 e 2020, che ammontano invece a 73.552,37 euro. Tanto si doveva nell’ottica della cordiale e leale collaborazione che, tra i due enti, si è avviata in stretta sinergia per favorire lo sviluppo del territorio e della comunità locale”.