SALERNO. Ieri mattina, presso l’Università degli Studi di Salerno, si è tenuto un incontro-dibattito sul federalismo, organizzato dal prof. Giuseppe Di Genio, titolare della cattedra di Diritto costituzionale della facoltà di giurisprudenza, ed ha visto quale ospite d’eccezione il prof. Marco Bassi, dell’Oxford University. Quello del federalismo, infatti, è un argomento di estrema attualità, che investe gli scenari internazionali, ma si riversa inevitabilmente sugli enti locali.
In tale ottica, è stata prestata specifica attenzione all’esperienza della Repubblica Federale Democratica d’Etiopia, esempio emblematico del "federalismo etnico", modello continentale di stato multinazionale e decentralizzato. I suoi sostenitori lo inquadrano come possibile ostacolo alle dittature, avendo, in questo contesto, un ruolo centrale la tutela dei diritti delle minoranze ed il dibattito politico sul multiculturalismo. D’altra parte, secondo i più scettici, può generare la disgregazione nel Paese, in quanto alimenta, in modo considerevole, le differenze e le rivalità tra gruppi nazionali, riconoscendo il diritto alla secessione. Ed a tal proposito, va chiarito come questo sistema non sembra essere attuabile in Italia, dove differenze etniche di rilievo non sussistono, né si può parlare di federalismo, come precisato dallo stesso prof. Marco Bassi nell’intervista rilasciata a Stile TV.

Rosario Buccella