Attualità
Paestum, ricorso Consiglio di Stato: il lido Cinzia resta chiuso
Angela De Rosa
20 giugno 2012 12:59
Eye
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CAPACCIO. Lo storico stabilimento balneare “Cinzia”, situato nella contrada marittima di Torre di mare,  resta chiuso per il mancato rinnovo della concessione demaniale. Al momento, è attivo solo il servizio bar,  e la spiaggia antistante è lasciata al libero utilizzo. Dopo il Tar,  anche il Consiglio di stato, infatti, ha bocciato il ricorso presentato dai proprietari del lido contro il Comune di Capaccio. L’ente comunale, già da tempo, attraverso apposita ordinanza, non ha rinnovato la concessione per morosità. Sarebbero circa dieci anni, che il titolare non pagherebbe il canone per l’utilizzo dell’area demaniale, dove insiste il lido costruito oltre cinquanta anni fa.  "Atteso in particolare, che non risulta che l’appellante abbia provveduto – si legge nell’ordinanza emessa in questi giorni  dal Consiglio di stato - a corrispondere le somme dovute per i beni demaniali utilizzati,  e che gli effetti della originaria concessione sono venuti meno a decorrere dal 31 dicembre 2001, il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, respinge l'appello e condanna la parte appellante al pagamento delle spese  di giudizio, quantificate in 4000 euro". Al momento, il lido funziona solo come bar, il tratto di spiaggia sul  quale era stata rilasciata la concessione poi non rinnovata, è infatti di libera fruizione. Si tratta del primo stabilimento balneare sorto sul litorale di Paestum, nella contrada Torre di Mare. Punto di riferimento per migliaia di bagnanti, provenienti anche dai comuni limitrofi. Il litorale durante i mesi estivi registra la presenza di migliaia di bagnanti. Non tutti i tratti di arenili sono facilmente accessibili. In particolare, sono inibiti gli accessi nella zona che va dal lido Cascata al confine con il comune di Agropoli. Una problematica sulla quale il sindaco Italo Voza ha emesso una direttiva, su sollecitazione del consigliere delegato allo sviluppo costiero Maurizio Paolillo. Nel documento si sollecita il Consorzio di Bonifica Sinistra Sele a rendere percorribili alcuni sentieri, sui quali sarebbe possibile realizzare degli accessi alla battigia. Ad interessarsi della problematica per il Consorzio di Bonifica di Paestum, è il vice presidente Roberto Ciuccio, che sta valutando la fattibilità unitamente al presidente Vincenzo Fraiese. Nella direttiva il sindaco Voza, delega il responsabile del Settore III affinché "venga effettuata una ricognizione ad horas  sull’utilizzabilità dei sentieri per l’accesso libero e gratuito alla spiaggia con l’adozione di tutti gli atti, provvedimenti e procedimenti relativi alla definizione di un protocollo di intesa con il Genio civile, settore acqua, ed il Consorzio di bonifica di Paestum, per quanto di rispettiva competenza, per la realizzazione di accessi pedonali e ciclabili alla battigia". Discorso diverso per gli accessi al litorale che da Foce Sele arriva fino alla Linora, che sono liberi e gratuiti e consentono di raggiungere con facilità la spiaggia pubblica e i vari stabilimenti balneari.   



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