Attualità
Paestum, turista aggredita da balordo seminudo. Voza: "Mi vergogno"
Angela De Rosa
21 giugno 2012 14:14
Eye
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CAPACCIO. Era appena scesa dal treno, alla stazione di Paestum, quando un balordo seminudo ha iniziato ad infastidirla. Lo spiacevole episodio è avvenuto, qualche giorno fa, lungo la strada che dallo scalo ferroviario pestano conduce all’area archeologica. La turista olandese, rimasta particolarmente schioccata dall’episodio che, suo malgrado, l’ha vista protagonista, ha allertato i carabinieri ed ha proceduto con una denuncia. Il balordo, quando ha visto che la donna ha iniziato ad agitarsi e a urlare in tutta fretta, si è allontanato. Non si sa se l’aggressione era finalizzata ad una rapina o si è trattato semplicemente di un azione di un balordo. Una vicenda che non è la giusta pubblicità che merita un territorio come Paestum. Tanto che lo stesso sindaco di Capaccio, Italo Voza, ha ricordato e commentato l'episodio nel corso dell'ultimo Consiglio comunale tenutosi alla Licinella: "È un fatto che mi ha profondamente addolorato, personalmente mi sono vergognato per quanto accaduto alla turista olandese. Tutti noi dobbiamo mettere in campo le nostre intelligenze e la nostra attenzione affinché aumenti la percezione di sicurezza nel nostro territorio". Lo scalo ferroviario di Paestum da tempo non è più presidiato dal personale ferroviario e necessita di una riqualificazione. La nuova Amministrazione aveva immaginato anche l’ipotesi della presenza di un agente di polizia locale, allo scalo, durante i mesi estivi. Ipotesi difficilmente percorribile, considerato che l’attuale organico dei vigili urbani consente appena di svolgere le attività ordinarie di controllo e sorveglianza su un territorio che ha una vastità di 110 chilometri quadrati. Quindici le unità disponibili, compreso il comandante dei caschi bianchi Antonio Rinaldi, rispetto alle 36 previste dalla legge regionale 13 del 2003 che stabilisce la disponibilità di un agente ogni 600 abitanti.



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