Attualità
Battipaglia, smascherata associazione a delinquere di stampo mafioso: sei arresti, erano le nuove leve del "clan Pecoraro-Renna"
Comunicato Stampa
13 luglio 2012 09:35
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Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile di Salerno, della Compagnia Carabinieri di Battipaglia e del Commissariato di Polizia di Stato di Battipaglia, hanno dato esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale del Riesame di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti soggetti, perché responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, rapine, incendio, porto abusivo di armi da fuoco.

Le misure scaturiscono da attività investigativa, svolta dai citati Reparti, che ha disvelato un'associazione di tipo camorristico costituitasi tra le "nuove leve" del “Clan Pecoraro-Renna", operante nell'area a sud della Piana del Sele, che, avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, aveva il fine di conseguire il controllo egemonico sul territorio, realizzato mediante delitti contro la persona e il patrimonio.

Le indagini, coordinate della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, hanno consentito di accertare che il gruppo criminale aveva consumato numerose estorsioni in danno di operatori commerciali, realizzate mediante l’imposizione di macchinette video-poker, ovvero attraverso l'imposizione della fornitura di bibite a bar e circoli ricreativi. Nel programma criminoso attuato dal neocostituto gruppo malavitoso, anche una rapina in supermercato, l'incendio di una palestra, un tentato incendio di un escavatore, un furto d'auto, numerosi episodi di porto abusivo di armi da fuoco. Il GIP del Tribunale dì Salerno, nel novembre 2011, aveva rigettato le richieste di custodia cautelare, ritenendo che, per taluni di essi, operasse il "divieto di contestazione a catena". Sull'appello proposto dal P.M. avverso tale rigetto, il Tribunale dei Riesame, in accoglimento dell'istanza cautelare della DDA di Salerno, ha emesso l'ordinanza custodiale eseguita, confermata dalla Corte di Cassazione.

Questi i nomi delle persone arrestate, tutti partecipanti, a vario titolo, all'associazione camorristica:

1. AZZATO Antonio, classe 1952. residente a Bellizzi, pregiudicato;

2. CARRAFIELLO Fiorello, classe 1974. residente a Battipaglia, pregiudicato,

3. DI BENEDETTO Antonio, classe 1964 residente a Battipagiia, pregiudicato:

4. PARISI Biagio, classe 1976, residente a Battipaglia, pregiudicato;

S. SORRIENTO Luca, classe 1989, residente a Montecorvino Rovella, pregiudicato:

6. GENTILE Francesco, classe 1970 residente a Striano (Na).

Si è, invece, sottratto alla cattura, rendendosi irreperibile, ed è tuttora attivamente ricercato il promotore del gruppo criminale camorristico in questione:

7. DE MAIO Sabino, classe 1978, di Montecorvino Rovella, pregiudicato.



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