Sospiro di sollievo per la Battipagliese, mentre l’Ebolitana avrà tempo fino a giovedì prossimo, il 19 luglio, per presentare la fideiussione che garantisca l’effettiva iscrizione al campionato di serie D. All’ultima curva, il patron delle zebrette Cosimo Amoddio si fa carico di far proseguire l’attività calcistica bianconera, ma il suo gesto rappresenta l’ultimo passaggio in attesa di verificare se sull’uscio ci siano o meno imprenditori che hanno l’intenzione di acquisire la Battipagliese. Il futuro tecnico è un rebus, mentre ad Eboli inizia la settimana decisiva. Perché i moduli per l’iscrizione presentati ieri a Roma non bastano per certificare la partecipazione dell’Ebolitana al torneo. Il destino eburino è legato ad un filo. La provincia salernitana rischia di perdere quindi una sua rappresentante, mentre le altre possono già immaginare e pensare adesso all’attività prettamente calcistica. A Vallo della Lucania diviene effettivo il cambio di denominazione da Serre Alburni a Gelbison Vallo. La società del presidente Antonio Piccininno, che ha affidato ad Alessandro Erra la panchina, testa anche, nello stage del “Morra”, giovani interessanti da inserire nell’organico. Anche ad Agropoli, presentato Cristian Manfredini, e già mostrati ai tifosi i colpi da novanta Carotenuto, Itri e Calabuig, e con l’ingaggio di Mallardo soltanto da perfezionare, ora è tempo di visionare gli under da affidare alle cure di Salvatore Nastri. A Sarno sta nascendo una vera e propria corazzata, nuovamente riaffidata all’ebolitano Egidio Pirozzi. A Cava, riacquistato il nome Pro Cavese, si è alla ricerca di altri soci, e con il passare delle ore salgono le quotazioni per la riconferma di Mario Pietropinto, altro eburino.