PIAGGINE. I comuni della Valle del Calore dicono no alla chiusura dei Saut di Piaggine e Bellosguardo e al loro trasferimento nel comune di Sacco. Dell’argomento si è discusso nell’ultimo consiglio comunale di Piaggine, al quale hanno preso parte anche i sindaci di Laurino, Sacco e Valle dell’Angelo a cui il primo cittadino, Guglielmo Vairo (nella foto), ha presentato un documento, da integrare, nel quale si contesta la decisione. "La popolazione servita – ha affermato il sindaco Vairo – è superiore rispetto ad altri Saut del Cilento. Inoltre la posizione geografica e l’estrema fragilità idrogeologica del territorio, che si acuisce soprattutto d’inverno non faciliterebbero gli spostamenti ed è da contestare anche la decisione, nell’individuazione di Sacco come nuova sede, dell’utilizzo della Guida Michelin, nella quale non è riportata l’esatta viabilità e le distanze chilometriche sono falsate". Durante la seduta di consiglio si è parlato molto anche dell’importanza per il territorio dell’attuale sede di Piaggine. "La struttura – ha continuato il sindaco – presenta vantaggi di accessibilità per anziani e disabili, con ampi spazi di accesso e di parcheggio e la presenza del vicino campo sportivo per l’atterraggio di elicotteri di soccorso. Disastrosa, invece, la situazione attuale di collegamento tra Sacco e Roscigno, interrotto da più di un anno con la chiusura della strada statale 166 a causa del pericolo di frana dei costoni rocciosi. E poi – continua Vairo – quando sarà pronta la nuova struttura? Sarebbe solo uno spreco di risorse pubbliche mentre a Piaggine si opera dal 2001, con una professionalità operativa già maturata nel corso degli anni, e il Comune fornisce da tempo all’associazione di Soccorso sociale la sede operativa, con assistenza mobile e telesoccorso, per organizzare meglio anche il servizi dei volontari del 118".  Nel corso della seduta di consiglio è intervenuto anche il consigliere Carmelo Vertullo che, in qualità di medico, ha puntualizzato che "i due Saut di Piaggine e Bellosguardo, protesi verso l’area degli Alburni e della Valle del Calore, contengono l’operatività ai parametri stabiliti, in un tempo massimo, per l’intervento, di 20 minuti. Inoltre – ha concluso – Piaggine risulta centrale per il collegamento con gli ospedali di Vallo della Lucania, Roccadaspide e Polla".