AGROPOLI. Il Metrò del Mare sarebbe dovuto ripartire da Agropoli, nel fine settimana appena trascorso, ma di fatto la ripresa dei collegamenti anche dallo scalo portuale della cittadina cilentana non c’è stata ed i turisti sono rimasti sulla banchina. Ad impedire l’approdo del catamarano, mezzo scelto dall’armatore per collegare la rete cilentana del servizio con Capri,  sarebbe stata la massiccia presenza di alghe posidonia sui fondali del porto turistico. Secondo l’armatore, che ha mandato informativa sia alla Capitaneria di porto sia al sindaco Alfieri, la posidonia sarebbe presente proprio nella zona di attracco riservata al servizio di linea “Cilentana”  in quantità tali da impedire l’attracco del mezzo. Una situazione che, sabato scorso, ha determinato la scelta di sospendere il servizio di collegamenti con Capri, Napoli e Camerota. Sulla questione è intervenuto anche l’assessore al ramo, Massimo La Porta, per il quale “i problemi insorti sarebbero di carattere tecnico, dovuti quindi alla scelta di utilizzare un catamarano al posto di un monocarena”.  Intanto, sembra che a creare difficoltà sia stata anche la scelta dell’Amministrazione comunale di collocare due pontili di fronte alla banchina, una decisione che restringerebbe l’area di manovra in fase di attracco. E mentre si resta in attesa della ripresa del servizio dallo scalo di Agropoli, i porti interessati dalla tratta per Capri restano Camerota, Casalvelino, Acciaroli e, da pochi giorni, anche Castellabate, con partenza da San Marco dove il metrò si fermerà alle 8.40 per ripartire alle 8.45 in direzione di Capri, e di nuovo alle 19.40 proveniente da Capri, per partire alle 19.45 verso le altre località cilentane.