SALERNO. Il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli (nella foto), risulterebbe indagato dalla Procura della Repubblica di Salerno con l’ipotesi di voto di scambio nell’ambito dell’inchiesta sul tesseramento del Pdl, partito del quale Cirielli fa parte, sedendo anche tra i banchi del Parlamento. Nessun avviso di garanzia è stato finora notificato a Cirielli, ma ieri i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno fatto il loro ingresso a Palazzo Sant’Agostino. Acquisiti atti relativi a tre concorsi banditi dall’Ente. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero alcuni concorsi pubblici banditi proprio dalla Provincia. L’intreccio con l’inchiesta sul tesseramento del Pdl nasce per la presenza negli atti di Assunta Manzo, moglie di Giuseppe Fabbricatore, uno dei maggiori raccoglitori di iscrizioni al partito nell’Agro Nocerino Sarnese, dove le indagini sono maggiormente focalizzate. La replica di Edmondo Cirielli non si è fatta attendere. Il presidente della Provincia, in una nota, ha cosi commentato: "Apprendo da fonti giornalistiche di un’indagine a mio carico per la vicenda del tesseramento del mio Partito, e mi sembra logico, atteso che ne sono il leader. Non conosco, ovviamente, i contorni della vicenda – aggiunge Cirielli – ma so per certo che ho sempre rispettato la legge, per cui chiederò di andare dai magistrati per chiarire qualsiasi eventuale dubbio che potrebbero nutrire sul mio operato. D’altro canto, la mia posizione sulla giustizia non cambia di certo: sono garantista – conclude - ma rispetto la Magistratura e ho fiducia nella sua azione complessiva. Non credo a teorie complottiste e sono convinto che ci si debba difendere nei processi e non dai processi".