PAESTUM. Il 9 settembre del 1943, 1.000 navi con quasi 200.000 militari inglesi ed americani sbarcavano sulle coste della Piana del Sele per l’Operazione "Avalanche”, la più grande manovra militare che il Mediterraneo avrebbe mai conosciuto, ma anche la più grande operazione di sbarco sino a quel momento mai effettuata nella storia militare, superata soltanto, di lì a pochi mesi, dallo sbarco in Normandia. Gli eventi di commemorazione dello Sbarco Alleato, come ogni anno, sono stati celebrati anche a Capaccio Paestum, con una cerimonia ufficiale (nella foto) tenutasi sulla spiaggia di Paestum e nella villa comunale Sant’Anna di Torre di Mare, dove, nel 1988, fu eretto un monumento in ricordo della 36° Divisione Texas. Il sindaco, Italo Voza, ha deposto una corona di fiori, in memoria dei caduti, in mare ed ai piedi del monumento, con l'alzabandiera dei vessilli di Italia, Stati Uniti e Regno Unito, alla presenza dei militari della Capitaneria di porto di Agropoli ed agli agenti della polizia locale di Capaccio Scalo. Il parroco della chiesa dell'Assunta alla Licinella, don Valeriano, ha successivamente celebrato la santa messa. Presenti l'assessore al Turismo, Vincenzo Di Lucia; l'assessore alle Politiche Sociali, Rossana Barretta; il presidente dell'Istituzione Poseidonia, Piero Cavallo, ed il consigliere comunale delegato, Maurizio Paolillo.