CAPACCIO. Il tandem di contrade Tempa San Paolo-Capo di Fiume si riconferma campione della Lampadodromia, vincendo anche l’edizione 2012. Il secondo e terzo posto sono andati, rispettivamente, alle contrade Capaccio Capoluogo e Laura. Dieci le squadre in gara, tra cui una composta da sole donne (Santa Venere) e una fuori gara, quella delle pallavoliste della Volley Paestum che quest’anno per la prima volta gareggerà nel campionato di serie B1. La gara si è svolta principalmente lungo via Magna Graecia, da Capaccio Scalo alla zona archeologica dove il primo atleta ad arrivare, della squadra Tempa San Paolo-Capo di Fiume, come da tradizione ha acceso con la sua fiaccola il tripode collocato davanti all’ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Paestum. Al termine della gara, in Piazza Basilica il sindaco Italo Voza ha consegnato i premi alle contrade che si sono classificate ai primi tre posti. Una targa è andata, inoltre, alla famiglia di Gerardo Procida, uno degli organizzatori della competizione prematuramente scomparso alcune settimane fa. A sua volta la famiglia Procida ha deciso di assegnare, da quest’anno, un riconoscimento in memoria di Gerardo, all’atleta più giovane in gara, che quest’anno è andato a Raffaele Curcio, di 13 anni, che correva con Capaccio Capoluogo. "Voglio ringraziare i giudici che hanno seguito la gara in bicicletta, oltre a tutti coloro che anche quest’anno hanno reso possibile l’iniziativa – afferma il consigliere delegato allo Sport Franco Sica – dal prossimo anno intendiamo riportare la gara lungo il percorso originario, dalla Madonna del Granato alla zona archeologica di Paestum". "È al momento l’unico evento che riesce a riunire, almeno una volta l’anno, i cittadini delle varie contrade del territorio – spiega il sindaco Italo Voza – abbiamo vissuto una bella serata, all’insegna dello sport, caratterizzata da un sano spirito di competizione. Come amministrazione comunale saremo sempre disponibili a sostenere iniziative che promuovono questi valori".