Attualità
Capaccio, Monzo: "Fitti elevatissimi, chiuse il 50 per cento delle attività in un anno"
Angela De Rosa
12 settembre 2012 14:56
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CAPACCIO. Negozi dimezzati a causa dei fitti esagerati e centri commerciali che fagocitano le piccole e medie attività commerciali. In un anno e mezzo, a Capaccio, hanno chiuso il 50% delle attività commerciali. Tra le zone più colpite Via Italia '61, da sempre punto di riferimento per tutto il comprensorio. Sette gli esercenti che hanno mollato non riuscendo a sostenere le spese; altri due attività sono in fase di chiusura. A farla da padroni, mantenendo il dominio commerciale, sono i grandi outlet o centri commerciali che si dislocano su migliaia di metri quadri. L'ultima batosta, per i piccoli negozianti, la recente apertura di un ipermercato a Capaccio Scalo. Solo in Via Italia '61, due negozi di alimentari hanno deciso di chiudere. Investire in un'attività commerciale è ormai diventata un'impresa impossibile, dunque, all'ombra dei Templi. "In Via Italia '61 - afferma Giovanni Monzo (nella foto), titolare di un negozio di ferramenta e componente dell'associazione commercianti Capaccio Paestum - i prezzi degli affitti sono elevatissimi, si parla di oltre mille euro al mese per fittare un locale di appena 25 metri quadrati, quando il fitto reale dovrebbe essere al massimo di 400 euro. Oggi un'attività non riesce a sopravvivere".



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