VALLO DELLA LUCANIA. Vietato sognare a Vallo della Lucania. Alessandro Erra mantiene il profilo equilibrato quando gli sottopongono davanti la classifica, che rende omaggio alla sua Gelbison che ha già portato a casa otto punti, viaggiando in perfetta media inglese. Vince al “Morra” e pareggia in esterna, la truppa rossoblu. Un percorso netto che premia le qualità dei vallesi ed addirittura scatena piccoli rimpianti per le occasioni gettate al vento nel doppio 1-1 di Paola contro il Montalto e di Palazzolo contro i siciliani. Per la Gelbison è un momento d’oro, l’impostazione societaria, con il mix tra giocatori di categoria, anche se non avanti negli anni, con i rossoblu che presentano l’età media più bassa, e under capaci già di fare la differenza, ha già dato i suoi frutti. E adesso, all’orizzonte, per i vallesi c’è una doppia particolare occasione da vertigini e capogiri. In sequenza, al “Morra”, è previsto l’approdo di Vibonese e Savoia. Se da un lato, guardando calendario e graduatoria, sembrano i primi ostacoli più duri sul cammino della Gelbison dall’inizio del torneo, gli incroci con i calabresi di Soda e i bianchi di Vitter sembrano più una prova del nove per verificare, nel livellamento mostrato dal raggruppamento, dove i vallesi possono davvero arrivare.

GELBISON, LA STORIA IN ROSSOBLU DEL VALLESE DOC DAMIANO MANZILLO

Il ritorno nella sua Vallo della Lucania c’era già stato nell’estate 2011. Esperienze in varie piazze in serie D, su tutte il Nardò, e poi la chiamata di Emilio Longo per fornirgli le chiavi del suo 4-3-3 a centrocampo. Damiano Manzillo (nella foto), 26 anni, classe 1986, ha capito che era il momento giusto per tornare nella sua città e giocare la serie D con la maglia della Gelbison. Però, l’avventura si stoppa quando a Longo viene dato il benservito. Tutto accade nel giorno in cui Damiano sigla il suo primo gol con la maglia rossoblu, con la stupenda punizione all’incrocio contro la Valle Grecanica. Il giorno dopo Longo non c’è più, arriva Pasquale Santosuosso che ha altre idee ed impostazioni in mediana. Manzillo chiede ed ottiene la cessione, se ne va ad Isernia, sempre in serie D (nel girone F), dove colleziona buone prove e chiude al quinto posto la sua avventura, cogliendo i play-off. Poi è il tempo, recente, della seconda chiamata, della nuova opportunità da raccogliere, con il rientro a Vallo della Lucania e con Erra in panchina la fiducia totale espressa sul centrocampista che ha già ripagato con prestazioni importanti e con il gol (favorito da una deviazione) che permette alla Gelbison di mantenersi imbattuta e di portar via un punto da Palazzolo.