Attualità
Scandalo Forestale: custodia cautelare in carcere per Marta Santoro, arresti domiciliari per Antonio Petillo
Alfonso Stile
05 ottobre 2012 20:30
Eye
  7496

CAPACCIO. Si è concluso alle ore 17:20 circa l'interrogatorio di garanzia, davanti al gip Renata Sessa, dei due sottufficiali del Corpo Forestale dello Stato, Marta Santoro ed Antonio Petillo (assistiti dagli avvocati Antonello Natale e Domenico Guazzo), accusati di concussione e tentata concussione. Dopo un confronto con i magistrati durato oltre 4 ore nel carcere di Salerno-Fuorni, il gip si è dapprima riservato ogni decisione in merito alla convalida o meno dell'arresto in esecuzione del decreto di fermo d'indiziato emesso dal pm Maurizio Cardea della Procura di Salerno, a carico di entrambi i coniugi. Decisioni che sono poi giunte dopo una Camera di Consiglio durata quasi 3 ore, al termine della quale il gip Sessa non ha convalidato l'arresto in esecuzione del decreto emesso dal pubblico ministero, ma disposto la custodia cautelare in carcere per il comandante della Forestale di Foce Sele, Marta Santoro, relativamente a due episodi di presunta concussione, e gli arresti domiciliari per Antonio Petillo, comandante della Forestale di Capaccio Capoluogo, relativamente ad un solo episodio. Dopo aver trascorso due notti in cella nella casa circondariale di Salerno-Fuorni, dunque, Marta Santoro potrebbe essere trasferita nel carcere di Padova o Peschiera del Garda (per il momento rimarrà a Fuorni in isolamento), riservati alla detenzione di militari donne, mentre il marito Petillo resterà ai domiciliari a Salerno presso l'abitazione della madre. Sia la Santoro che Petillo avrebbero risposto a tutte le domande del gip, ribadendo la propria estraneità ai reati contestati. Le motivazioni delle decisioni del gip, articolate in un'ordinanza di oltre 40 pagine, saranno rese note lunedì. Le manette per i due sovrintendenti della Forestale sono scattate dopo accurate indagini e tempestività d'azione dei carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, coordinati dal col. Fabrizio Parrulli, i quali hanno eseguito l'arresto in esecuzione del decreto di fermo del pm per evitare che i coniugi potessero far sparire materiale utile alle indagini e si configurassero ulteriori reati oggetto del quadro accusatorio, imbastito sulle denunce di diversi imprenditori di Agropoli e Capaccio vessati dalle presunte richieste di denaro in cambio dell'omissione di controlli da parte della Santoro e di Petillo, in abuso del loro ruolo di pubblici ufficiali. I legali Natale e Guazzo avranno ora dieci giorni a disposizione per presentare istanza di Riesame per tentare di ottenere la possibile revoca delle misure cautelari disposte dal gip. Nel frattempo, i due sottufficiali capaccesi della Forestale risultano sospesi dal servizio, come da prassi in caso di procedimenti giudiziari in corso.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP