PAESTUM. “Sarà un biglietto da visita degno del nome di Paestum”: così il sindaco Italo Voza illustra e svela, alla nostra redazione, il nuovo look della stazione sita a pochi passi dall’area archeologica. Lo scalo ferroviario pestano, infatti, cambierà completamente volto, grazie ad un protocollo d’intesa formalizzato tra il Comune di Capaccio e la Rete Ferroviaria Italiana. I lavori di manutenzione straordinaria sono già iniziati: l’edificio principale sarà completamente ristrutturato, manterrà i colori originari e saranno rimarcati tratti architettonici classici ed i caratteri dell’antica scritta in marmo; internamente, saranno sostituite porte, infissi e risistemati e messi a norma tutti gli attuali locali, tra cui l’infopoint e la sala d’attesa, con l’applicazione di nuove panche e tabelle luminose per gli orari dei treni. Al piano superiore, dopo anni di dismissione, saranno rimessi a nuovo ed in funzione sei stanze, il bagno ed il terrazzo con vista sulla cinta muraria: “Vi allocheremo gli uffici Turismo, Spettacolo, Sport, la sede dell’Istituzione Poseidonia ed un presidio di polizia locale - spiega Voza - la cui gestione sarà totalmente a carico del Comune, così come la manutenzione delle aiuole, del giardino d’aranci di una volta e dell’anneso casello, dove verrà allocata una bouvette e saranno rifatti completamente i bagni pubblici con allaccio alla nostra rete fognaria”. Non solo immagine, nuovi spazi e servizi. La stazione di Paestum, da sempre oggetto di vandalismi e danneggiamenti, diventerà anche più sicura e funzionale per i viaggiatori: “Faremo installare un nuovo e sofisticato sistema di videosorveglianza collegato con le forze dell’ordine - promette il primo cittadino capaccese – facendo in modo che la struttura sia sempre presidiata e controllata. Le attuali recinzioni saranno sostituite con altre identiche a quelle presenti nell’area archeologica. Nel tratto che costeggia i binari davanti alle mura, invece, sarà individuata un’area parcheggio pubblica di circa 60 metri in terra battuta. Sistemeremo anche le pensiline ed il sottopassaggio, dove rimetteremo in funzione le rampe di accesso per i disabili e rifaremo le scale danneggiate”.